Sui Navigli a Milano, con un paio di …Mentine in tasca

Creato il 05 novembre 2013 da Nonnaso @NonnaSo

Cari e care follower, la giornata di oggi si è svegliata, al contrario che negli ultimi giorni in cui ci ha a dir poco ammazzato di pioggia e vento, con un allegro sole frizzantino, che invogliava proprio a uscire.

Ho dunque fatto la mia solita abbondante colazione e poi, inforcati giacca, occhiali da sole e scarpe comode, sono uscita a godermi il sole in faccia (e negli occhi!). Non abbastanza per scaldare, ma grazie a dio nemmeno per infastidire, questo sole con cielo limpido è stato, oggi, una vera e propria benedizione.

Mi sono così goduta il “solito” giro al mercato, a sbirciare se tra le bancarelle c’era qualche interessante “affare da fare” e poi, memore di non essere riuscita ad entrare nei negozi di vintage sui Navigli la scorsa domenica del mercatino, poiché superaffollati, mi sono diretta da quella parte per approfittare della calma settimanale.

Inutile tacervi la delusione: questi negozi erano tutti chiusi, anche alle 11.00 di mattina (e mi viene il dubbio: li tengono aperti per sport? Guadagnano talmente tanto da potersi permettere di restare chiusi? Non so.. ma io ne sono un po’ delusa) e così non mi è restato altro che incamminarmi ammirando le sempre belle architetture dei palazzi che costeggiano le rive del canale, e dirigermi verso la reale meta del mio girovagare: Mentine.

Di questo piccolissimo showroom bomboniera vi ho già parlato in uno dei miei post precedenti. Sono iscritta alla loro pagina Facebook, e la resident stylist è talmente carina e piena di idee che la “tengo d’occhio”, come si suol dire, con molta attenzione. Ho dunque notato nei giorni scorsi che si è data da fare per rimpolpare con qualche capo la collezione invernale (cui purtroppo per sua stessa ammissine non ha potuto dedicare tantissimo tempo, tutta presa com’è a finire di sistemare la prossima apertura del nuovo atelier - sempre qui a Milano, in via Corsico 3, che non vedo l’ora che apra per andare a sbirciare!).

La mini-boutique era come sempre accoglientissima, tutta illuminata dal sole che splendeva difuori e dall’energia rivoluzionaria di Barbara, che vi era tutta indaffarata a sistemare i manichini con le nuove creazioni (dei curiosissimi e veramente interessanti abiti “due pezzi” dal gusto vintage che fanno girare la testa – guardate le gonnellone a ruota, sono fantastiche!).

Stiamo parlando di una persona che ti fa sentire come a casa, quando la vai a trovare: ha sempre una parola gentile e qualcosa di spumeggiante da raccontare, non sta mai ferma e ti coinvolge con la carica briosa che ha, ma soprattutto, ha una carica creativa che un po’ le invidio, e un po’ ritrovo in me stessa: ha mille idee più una, e la metà se non le ha messe in pratica ci sta lavorando. Viene da chiedersi come fa (ma sono sicura che da qualche parte ha un laboratorio di folletti che nottetempo l’aiutano.. non ci si spiega altrimenti)!

Una mano santa per me che, ve lo confesso, sono un po’ stanca dei tagli tradizionali e degli outfit triti e ritriti (che non si scollano da leggings + maglione oversize o leggings ++ camicia a rigone bianche e nere che si usava la scorsa stagione e non è che “riadattandola” con un paio di biker boots borchiati si sfina… girls, perfavore!)

Barbara utilizza dei materiali che di primo acchito possono sembrare “difficili” (il velluto, la “divaneria”, certi merletti che mi ricordano tanto la mia infanzia veneta e in quel di Burano) ma che una volta passati dalle sue mani e trasformate dalla sua creatività vulcanica, assumono forme e intenzioni geniali. Davvero, non scherzo, guardate:

Stiamo parlando di velluto. Verde bottiglia. E tuttavia mi ci infilerei subito.

E ciò vale anche per la fantastica pelliccetta eco su cui ho lasciato il cuore: marrone orsacchiotto, maniche a tre quarti leggermente svasata, 1 bottone al collo, a metà fra una mantella e un coprispalle lungo in effetti, e tanto tanto bella…

Uno dei capi (anzi diciamo pure IL capo) che ha attirato particolarmente la mia attenzione, è poi una trovata a dir poco geniale per questa stagione (soprattutto considerando quanto sono freddolosa e la mania che ho per sciarpe e cappucci):

Allo showroom di Alzaia Naviglio, poi, ho potuto mettere gli occhi sugli altri modelli.. devo dirvi che sono uno più bello dell’altro. Per indossarli sono semplicissimi: sono come delle stole molto grandi con il cappuccio, hanno un bel bottone per fermarli e possono essere portati sia con il cappuccio su che con il cappuccio giù, sono molto versatili.

Da come ne parlo si capisce che me ne sono innamorata? Ecco, il mio preferito, ve lo faccio vedere…. lo sapete che amo particolarmente il bianco, e questa fantasia quasi giapponese è, come dire, confortevole per i miei occhi. Come una cara copertina di Linus.

Ma con il cappuccio

ps. le due immagini con la modella le ho “rubate” dalla loro pagina Facebook… speriamo che non si arrabbi! Ma erano davvero troppo belle per non farvele vedere,..



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