Quello che Bersani non ha mai voluto fare prima, per rinnovare il PD sta avvenendo naturalmente in queste ore, dopo l’annuncio di Monti di scendere in campo (tenendosi però ambiguamente,ma forzatamente, non potendo candidarsi in quanto senatore a vita, al riparo da un giudizio diretto degli elettori e senza,ricordo, che i cittadini lo abbiano mai eletto e dopo aver piu' volte dichiarato che, finito il mandato, si sarebbe ritirato..Basterebbe questo per squalificare la credibilità di Monti se non bastassero le sue insane e disastrose ricette economiche pro strozzini della finanza.
Comunque sia , i soliti centristi alla Fioroni ed alla Ichino (pare che questi sia addirittura uno degli autori della misteriosa “agenda Monti” gongolano, lasciano il pd per approdare sul carro funebre delle caste in cerca di salvezza sotto l’ala del Mortis bis.Un fatto a mio avviso destinato a cambiare le carte e gli equilibri in vista delle elezioni. Un evento tutto sommato positivo. Liberatosi della zavorra , finalmente il Pd ha l’occasione di ritrovare radici ed anima e forse riusciremo ad avere insieme ad altri soggetti (Arancioni, Sel, Idv e in parte anche il M5s), una sinistra decente nel nostro paese . Starà agli elettori decidere se preferiscono essere governati da essa o da caste partitiche vecchie che propongono ricette fallimentari ed ammazza diritti e popoli che abbiamo sperimentato, sulla nostra pelle, in questi mesi.
Caste ormai marcescenti alla rincorsa della salvezza sotto lo scheletro del Rigor Mortis che odora di morte per il paese tanto quanto la mummia arcoriana in questa ennesima tragicomica sceneggiata della putrescente politica italiana. A noi sinceri democratici non resta che turarci il naso per non sentirne l’olezzo e sperare che i cittadini premino lo schieramento anti-montiano ,quello che gli arancioni stanno tentando di ricucire creando quell’unità delle forze migliori del paese che è sempre mancata.