Vi propongo una frase di Buzzati che ho trovato valevole per me, per i miei periodi in cui mi viene voglia di mollare tutto, una frase che incoraggia e che fa capire che anche i grandi hanno avuto momenti di sconforto e disillusione… Credo possa servire a voi tutti, cari amici blogger…
«Scrivi, ti prego. Due righe sole, almeno, anche se l’animo è sconvolto e i nervi non tengono più. Ma ogni giorno. A denti stretti, magari delle cretinate senza senso, ma scrivi. Lo scrivere è una delle più ridicole e patetiche nostre illusioni. Crediamo di fare cosa importante tracciando delle contorte linee nere sopra la carta bianca. Comunque, questo è il tuo mestiere, che non ti sei scelto tu ma ti è venuto dalla sorte, solo questa è la porta da cui, se mai, potrai trovare scampo. Scrivi, scrivi. Alla fine, fra tonnellate di carta da buttare via, una riga si potrà salvare. (Forse)». Dino Buzzati, 26 ottobre 1957