La “parità“. Bella parola. E quanto la usiamo noi donne, ogni santo giorno.
Vorremmo essere “alla pari” con loro, gli uomini, in tutto e per tutto: con le opportune eccezioni e variazioni sul tema (tipo, ambiti della maternità e aborto che vorremmo gestirci da sole, ovvio). Ma non sempre riusciamo a portare avanti le nostre battaglie: ostacoli di tutti i tipi si mettono di traverso e ci fanno anche perdere i pochi spazi-ambiti conquistati. Ma noi ci rimbocchiamo le maniche e ricominciamo. Pazienti e tenaci.
Sì, pazienti e tenaci. Come le Donne di TOPONOMASTICA FEMMINILE, coordinate da MARIA PIA ERCOLINI, che - con la Federazione Nazionale Insegnanti e il Patrocinio del Senato – hanno indetto un CONCORSO tramite BANDO pubblico “rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, agli atenei e agli enti di formazione, è finalizzato a riscoprire e valorizzare il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società. Attraverso attività di ricerca-azione svolte da ragazze/i si vogliono individuare e descrivere percorsi culturali e itinerari di genere femminile in grado di riportare alla luce le tracce delle donne nella storia e nella cultura del territorio, modelli di valore e di differenza sui quali riflettere e ai quali attingere nell’opera complessa della costruzione dell’identità maschile e femminile.”
Su invito di MARIA PIA ERCOLINI, pubblico il link del BANDO DI CONCORSO “SULLE VIE DELLA PARITA'”. Mi auguro che abbia la più ampia diffusione.
Bando di concorso 2014-15.DEFINITIVO TOPONOMASTICA
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CONTATTI 06 settembre 2014: 40.951
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