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Summer League: a Orlando brilla la stella di Oladipo

Creato il 08 luglio 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

La Summer League di Orlando rappresenta ormai da anni l’antipasto della stagione successiva e primo banco di prova per i rookies appena scelti al Draft. I roster, oltre alle stelline del futuro e giocatori al secondo anno, sono farciti da ragazzi non scelti, free agent NBA e atleti dalle più disparate leghe del mondo, giunti all’Amway Center per cercarsi un posto nel paradiso della NBA.
Ad aprire le danze è stata la sfida tra Rockets e Sixers, con Houston vincente 88-80, dominata da Terrence Jones (24) e dal rookie di Phila Michael Carter-Williams, autore di 26 punti, 7 rimbalzi e 8 assist (anche 9 perse) al primo assaggio di NBA. Positiva la prova del folletto da Casale Monferrato, ed il prossimo anno alla Reyer Venezia, Casper Ware (8 punti e 2 assist in 21 minuti), decisivo nella vittoria con +15 di plus/minus.

Partono i bene i padroni di casa di Orlando che battono Boston 95-88, e soprattutto la loro prima scelta Victor Oladipo che ha guidato i Magic alla vittoria con 18 punti, 6 rimbalzi, 7 assist e 5 recuperi. Per i Celtics il migliore è stato l’uomo da Gonzaga Kelly Olynyk con 25 punti con 9/12 dal campo.
In una delle più brutte partite della storia della Summer League sono i Jazz ad avere la meglio sugli Heat 69-59, che hanno avuto solo Jarvis Varnado (10 e 4 stoppate), James Ennis (11) e Ian Clark (15) in doppia cifra. Non esattamente rassicurante invece la partita della nona scelta assoluta Trey Burke, fermatosi 8 punti, 7 rimbalzi e 5 assist ma con un pessimo 1/12 dal campo. Positivi invece il perticone francese Rudy Gobert (6 punti e 3 stoppate) e l’ex Siena Dionte Christmas (14).
Crescono bene i giovani Thunder che battono Indiana 76-68: Jeremy Lamb, Daniel Orton e Grant Jerret sono tutti andati in doppia cifra, ma la sorpresa è arrivata dalla stella del campionato francese Dwight Buycks, in doppia-doppia con 12 punti e 13 assist. Niente da fare per i Pacers che hanno avuto 17 punti da Orlando Johnson e poco altro. Non ha avuto spazio l’ex Biella Julian Mavunga, ma si rifarà nelle prossime gare.

Infine a chiudere la prima giornata è stata la vittoria dei Pistons sui Nets 76-67. La partita è stata segnata dal dominio di Andre Drummond, non lontano dalla tripla-doppia con 12 punti, 16 rimbalzi e 6 stoppate (anche 5 recuperi e 7 perse); per Brooklyn il migliore è stato TyShawn Taylor (18), coadiuvato da Mason Plumlee (10 e 14 rimbalzi). Virgola invece per un’altra conoscenza del nostro campionato come Matt Jenning.


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