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Sup : Pagaiando in piedi dalle Hawaii a Torino. Aspettando San Giovanni.

Creato il 19 giugno 2013 da Sportduepuntozero

Non c’è solo il Sub. E’ da un po’ di tempo ormai che a Torino si pratica anche il -1“Sup”, acronimo di “Stand up paddling”, cioè “pagaia in piedi”.
Era il modo che i popoli hawaiani avevano per condurre le tavole che servivano per spostarsi, come una sorta di bicicletta occidentale. Il Sup è quindi uno sport antico rinnovato dalla moderna tecnologia.

Ne abbiamo parlato con il Professor Luca Cassolo, in questo caso nella veste di istruttore di Kayak, Outrigger e Sup. E’ stato lui a portare a Torino lo stand up paddling.

Da dove è partita l’esperienza del Sup e com’è la situazione italiana? E a Torino?
Il sup è ormai molto diffuso e praticato su tutti i bacini d’acqua fiumi, laghi e mari. Negli Usa e in Australia è diffuissimo, in Europa, è la Francia il paese più avanti, sia per la pratica che per ciò che riguarda l’organizzazione. Ovviamente in Italia siamo indietro. Alla maggior parte degli italiani piace lo sport indoor “divano+partita”, però c’è un buon movimento e soprattutto atleti d’eccellenza,in grado di distinguersi a livello internazionale. Per quanto riguarda la realtà torinese, siamo soddisfatti, da pochi mesi il gruppo è entrato a fare parte del team “BicSup-VibramFiveFinger”. I brand ci danno una mano per diffondere e sviluppare questo sport. Inoltre a Torino si sta ampliando la squadra femminile di paddling.

Che tipo di allenamento si svolge per prepararsi al Sup?

Il programma per il team agonistico è vario, sicuramente impegnativo, ma anche molto divertente. L’allenamento prevede ovviamente una parte in tavola, attività sia su wave che in flat water dove si svolgono percorsi, un po’ come per la canoa o il canottaggio. Sicuramente non possono mancare esercizi per l’equilibrio sia specifico che a terra. Noi per questo utilizziamo un attrezzo che si chiama DuellCube, una sorta di cubo dove ogni faccia del cubo è una pedana propriocettiva e con questo attrezzo faccio svolgere circuiti di ginnastica propriocettiva al team agonistico. Per il resto facciamo un importante lavoro di functional training, con pesi liberi, kettlebels, trx, palle mediche e molti altri attrezzi.
In campo aerobico, optiamo per il running e per chi non ama correre, il Fitwalking, tecnica di camminata efficacissima, che stimola l’apparato cardiocircolatorio in egual modo alla corsa, senza però essere traumatico.
Inoltre proprio perchè la nostra è una attività che impegna molto il piede, per le varie attività sportive, sia a terra che in acqua, utilizziamo calzature FiveFinger che ci permetto di allenare in maniera naturale e costantemente la propriocezione e tutta la parte muscolo-schelettrica del piede e di tutti i distretti coinvolti nelle nostre azioni sportive.

Dove lo praticate e dove si pratica?

Da gennaio 2013 il sup team di Torino si è iscritto presso il Circolo “L’Eridano”, location stupenda che si affaccia sul fiume Po. Il gruppo è composto da un team agonistico di una decina di persone e da un gruppo di 10/12 amatori, che stanno incrementando. Noi ovviamente pratichiamo sul fiume sia in flat water che su wild water, andando a Moncalieri per allenarci sulla rapida .

Qual è l’efficacia e quali i benifici di chi fa paddling?

Intanto è uno sport divertente, si utilizzano tantissimi distretti muscolari, soprattutto quei punti che hanno molta importanza per il pubblico femminile.
Si lavora su addominali, glutei, gambe, si rinforzano bracccia e spalle mantenedo il corpo armonioso e snello. Inoltre la costante ricerca dell’equilibrio e un fattore stimolante per la circolazione ed il drenaggio dei liquidi negli arti inferiori.

Esistono circuiti di gare e manifestazioni?

Certo! In Italia c’è già un circuito di gare sia wave “su onda” come per il surf, ed anche un circuito definito “race”, che consiste in un percorso delimitato da boe, con le condizioni d’onda che il meteo della giornata offre, ossia acqua calma o mare mosso.Si sta sviluppando anche la specialità Riversup, che si svolge su fiumi con le rapide.

Dove possiamo provare e praticare il SUP?

Sicuramente presso il Circolo Eridano in Corso moncalieri 88. Inoltre invito tutti per il giorno di San Giovanni! Il 24 Giugno saremo tutta la giornata ai Murazzi per esibizioni e prove gratuite per chiunque volesse sperimentare questa attività.


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