Le chiavi della vittoria sono state forza fisica, compostezza e maggiore tecnica.
La prova della squadra di Christchurch va ben più in la del risultato ed è un chiaro segnale dall'arme per Chiefs e Bulls, che li incontreranno in semifinale a seconda dell'esito della partita odierna tra Brumbies e Cheetahs, o probabilmente li troveranno in finale. I Chiefs hanno già avuto modo di sperimentare il recente momento di forma straordinaria dei rossoneri, ed hanno già buscato un 43 - 15 di tutto rispetto. Anche i Bulls hanno preso un 41 - 19 dai Crusaders senza molto appello, ma quell'incontro venne giocato a Marzo. Unica consolazione per entrambe le squadre è che godranno del fattore campo in ogni caso.I Reds hanno fatto quello che hanno potuto, ma i loro attacchi si sono arrestati di fronte alla solida difesa dei Crusaders, Genia e Cooper hanno provato a lanciare i propri tre quarti, ma non hanno avuto alcuna fortuna contro la difesa di casa.
Al contrario, quando i Crusaders hanno attaccato hanno spesse volte rotto placcaggi determinanti che hanno permesso loro di guadagnare metri su metri.
Le seconde e terze linee dei Crusaders hanno rubato un numero di palloni che è sembrato infinito in mischia aperta, grazie ad una tecnica di placcaggio migliore ed alla loro forza fisica che ha permesso loro di rimanere in piedi e strappare il pallone agli avversari.
Gli errori dei Crusaders sono stati pochi, forse il più evidente è stato quello di Guildford su un calcio del fischiatissimo Cooper. Ma l'errore di Zac è costato solo 3 punti.
L'ingresso in campo di McCaw è avvenuto in un momento cruciale della gara, ma il grande numero sette non ha influito sull'andamento. I Reds erano appena stati respinti indietro di 80 metri e una serie di errori di controlli aveva fruttato una rimessa ai Crusaders ai 15 metri avversari.
Fluffy non si è visto molto per i 15 minuti che è rimasto in campo, visto che la partita era oramai virtualmente terminata.
Tabellino:
http://www.smh.com.au/match-centre/rugby-union/match-6050032.html