E’ un mondo senza (super) eroi quello immaginato da Jean – Marc Riviére e dalla nostra Francesca Follini per il loro SuperWorld, pubblicato originariamente in Francia nel 2013 dalle Editions Dalcourt. Dopo che i principali “postumani” sono morti per erigere uno scudo che potesse difendere il nostro pianeta dalle minacce aliene, sulla Terra, i loro eredi, anch’essi dotati di poteri, vengono reclusi a Parigi in una sorta di “super-ghetto”, sorvegliati segretamente dal governo e odiati dalla gente comune per il loro comportamento dissoluto. In un genere come quello ormai abusato del revisionismo super eroico, dove non è facile trovare nuove idee, è da ammirare lo sforzo di Riviére nel cercare di dare un punto di vista originale alla figura del super uomo. Lo sceneggiatore, attraverso la protagonista Tamara, ci presenta infatti un’interessante variazione sul tema, dove gli snodi fantastici della trama sono integrati in un contesto più reale con riferimenti alla crisi globale, il terrorismo e la differenza di classe sociale. Una trama che, seppur ricordi altri titoli come The Boys o lo Squadrone Supremo, riesce a convincere e ad appassionare il lettore fino al colpo di scena finale. Buona la prova ai disegni della Follini che, dopo un inizio leggermente incostante e con alcune difficoltà nella raffigurazione degli autoveicoli, offre una buona alternanza di spettacolari splash page a pagine dalla gabbia più classica ma sempre ottimamente curate. Semplice ma efficace la copertina di Stephanie Hans.
Abbiamo parlato di:
SuperWorld vol.1 – Ghetto Party
Jean-Marc Riviére, Francesca Follini
Traduzione:
RW Lineachiara, 2014
96 pagine, rilegato, colori – €14,95
ISBN: 9788897965695