Svolto oggi Cda Rai su quotazione Rai Way e nomina di Ammirati a Rai Teche e di Santo a Rai Com

di Ciro Scognamiglio - 9 luglio 2014

Di Ciro Scognamiglio. Il Consiglio di Amministrazione della Rai presieduto da Anna Maria Tarantola e riunito oggi a Roma ha esaminato la tempistica e lo stato di avanzamento del percorso di quotazione di Rai Way.

Via libera, inoltre, del Cda a maggioranza alla nomina di Maria Pia Ammirati alla direzione di Rai Teche la struttura della televisione pubblica che si occupa di “custodire” il patrimonio audio visivo della televisione di Stato. Il già vicedirettore di Rai1 subentra a Barbara Scaramucci, ora in pensione.

Con l’uscita della Ammirati Raiuno perderà il vice direttore responsabile della programmazione pomeridiana con ‘La vita in diretta’ e ‘Verdetto Finale’ che è proprio la fascia colpita da un forte calo d’ascolto. Sotto il presidio della Ammirati ci sono anche i programmi di punta della domenica ‘L’Arena’ di Massimo Giletti e ‘Domenica in’ di Mara Venier, nonché ‘Linea Verde’ e ‘Linea Orizzonti”.

Un’assise che ha nominato anche Sergio Santo, questa all’unanimità, al direttore generale di Rai Com. La nuova struttura commerciale alla quale il cda ha dato il via libera il 3 aprile scorso – che avrà tutte le deleghe commerciali e che porterà al suo interno lo sviluppo commerciale e la parte marketing-distribuzione sia di Rai Net sia di Rai World. Una società che sarà guidata con il ruolo di amministratore delegato da Luigi De Siervo e con il ruolo di presidente da Costanza Esclapon, direttore comunicazione e relazioni esterne. Mentre i consiglieri sarannno: Eleonora Andreatta (direttore RaiFiction), Luigi De Siervo (direttore Direzione Commerciale), Costanza Esclapon (Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne), Giuseppe Pasciucco (direttore Diritti Sportivi) e Camillo Rossotto (CFO).

Il Cda oggi ha anche fatto il punto sull’informazione con l’intento di cercare nuove soluzioni per rendere più snello ed efficace il servizio pubblico in materia di news. Non solo. All’esame del consiglio ci sarebbe stato inoltre, anche un documento con il quale si rimarca la necessità di rispettare alla lettera la norma dello Statuto che prevede l’obbligo alla riservatezza sulle informazioni aziendali sia per gli amministratori che per i dipendenti.

In cda – secondo quanto apprende l`Ansa – si è discusso, inoltre, anche del possibile ricorso contro l’articolo del decreto Irpef che prevede il taglio di 150 milioni ai trasferimenti verso la Rai, dopo l’acquisizione dei pareri di Enzo Cheli e Alessandro Pace, quest’ultimo in particolare orientato per l’incostituzionalità del decreto. Nella discussione avrebbero espresso la propria contrarietà al ricorso solo i consiglieri Antonio Pilati e Luisa Todini. Del ricorso si dovrebbe tornare a discutere nelle future sedute, forse già nella prossima, convocata per il 24 luglio. Nel cda è stato anche esaminato lo stato e l’organizzazione dell’informazione Rai: l’obiettivo annunciato è quello di creare sinergie e maggiore efficienza, ma le possibili soluzioni per il momento non sono state illustrate.