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Swing Trading: guadagna dal 5 al 10% in una settimana

Da Robertopesce

Alcuni giorni fa ho pubblicato un doppio articolo riguardante l’operatività in ETF sui mercati emergenti con la strategia del POSITION TRADING e presentando il dettaglio di un’operazione (CLICCA QUA per vedere l’articolo in questione).

Penso possa essere interessante abbinare a quanto già pubblicato un paio di esempi di operatività in SWING TRADING in modo da fornire un quadro un pò più completo e maggiore chiarezza a chi si sta accostando da poco a questo mondo così affascinante ma che agli inizi so per esperienza non facile da comprendere pienamente.

Naturalmente quanto presentato sul blog non ha l’obiettivo di sostituire la formazione completa che si può ricevere al corso INVESTIRE IN AZIONI E ETF (POSITION TRADING) e alla GROUP COACHING TRADING ACADEMY ma semplicemente quello di introdurre l’argomento facendone comprendere le linee guida principali e comprendere le potenzialità.

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Lo SWING TRADING nasce con un concetto radicalmente diverso rispetto al POSITION TRADING. Non si pone infatti l’obiettivo di cavalcare un lungo trend a rialzo bensì di catturare un movimento di breve termine (solitamente dai 2 ai 10 giorni) per un guadagno tipico compreso tra il 5 e il 10%.

E’ uno stile molto interessante che si pone come via di mezzo tra gli stili di trading lunghi o l’investing e l’operatività intraday (DAY TRADING e SCALPING) che, per ragioni di tempo e attenzione necessari, rimane appannaggio soltanto di chi gestisce la propria attività di trading full time allo scopo di ricavarne la principale fonte di reddito personale e familiare.

Lo SWING TRADING invece, pur richiedendo la sua dose di impegno, può ancora essere gestito come attività part-time, richiedendo un’attenzione media di un paio di ore al giorno, eventualmente ricavabili anche in orario serale o di prima mattina quando la borsa è ancora chiusa. Dal punto di vista prettamente tattico, uno swing trader opera indifferentemente sia in acquisto (long) che in vendita allo scoperto (short selling) adeguandosi di volta in volta a ciò che suggerisce l’andamento generale di mercato.

Le analisi per l’operatività in swing trading si basano esclusivamente su criteri e logiche di ANALISI TECNICA con l’uso di grafici a candele giapponesi impostati su base GIORNALIERA come quelli presentati in questo articolo.

Swing Trading: guadagna dal 5 al 10% in una settimana

Nell’immagine riprodotta qua sopra presento un’operazione in swing trading se vogliamo un pò anomala per la propria lunghezza in quanto, aperta il 31 gennaio sul titolo CBS, è ancora attiva nella mattina del 17 febbraio per un guadagno al momento pari al 10,06% al netto dell commissioni bancarie.

L’entrata sul titolo è stata effettuata con la tattica del “BASIC BUY SETUP” dopo un tipico movimento di storno verso la media mobile a 20 periodi e un “CAMBIO DELLA GUARDIA” (candela verde dopo la serie di candele rosse) quindi in assoluta sicurezza.

Si noti come il titolo si muove verso l’alto non violando mai il minimo del giorno precedente, il che ci permette di muovere sistematicamente lo STOP LOSS fino all’attuale a 21,35 USD che, se dovesse scattare, permetterebbe comunque di chiudere con un guadagno consolidato del 6,3% ormai blindato e assicurato.

L’area cerchiata identifica un’opportunità di entrata simile occorsa circa un mese prima.

La cosa da comprendere dello swing trading rispetto agli stili più lunghi è la sua natura “mordi e fuggi” che non si pone minimamente l’obiettivo di creare grandi guadagni superiori al 15% “accontentandosi” di portare a casa sistematicamente un 5-10% nel giro di qualche giorno per poi ripartire con il capitale accresciuto verso una nuova operazione.

Durante i corsi dal vivo paragono sempre lo swing trading ad un’avventura sentimentale “da villaggio vacanze”: nessun obiettivo di fidanzamento o matrimonio, nasce per creare piacere e soddisfazione per la settimana di permanenza nel villaggio alla fine della quale è fin dall’inizio destinata a terminare, niente di più e niente di meno.

Con ciò non voglio dire che lo swing trading sia da preferire al core trading o al position trading così come l’avventura da villaggio vacanza sia da preferire ad un matrimonio, semplicemente perseguono obiettivi diversi e racchiudono in sè vantaggi e svantaggi diversi tra loro.

A tutti gli effetti sono due idee entrambe e valide e infatti ci sono molte persone che li praticano entrambi, anche contemporaneamente, e ciò vale sia per quanto riguarda il trading che per le relazioni … ^_^

Tornando seri, vediamo un’altra operazione recente di swing trading effettuata sul titolo JP MORGAN (NYSE – JPM).

Swing Trading: guadagna dal 5 al 10% in una settimana

A differenza della precedente, questa è un’operazione un pò più tipica per una durata complessiva di 9 giorni, con la chiusura dell’operazione causata dallo scattare dello stop loss per un guadagno finale del 5,02% al netto delle commissioni bancarie.

Si noti come, immediatamente dopo l’uscita dall’operazione il titolo fornisca una nuova entrata in basic buy setup (area cerchiata) anche se in questo secondo caso la redditività dell’operazione viene danneggiata dal “GAP” a rialzo evidenziato.

Concludendo l’articolo, penso sia giusto ricordare come la parte più impegnativa di un’operatività in swing trading non sia tanto quella relativa alla gestione delle operazioni quanto piuttosto alla selezione dei titoli (stock picking) e dei momenti giusti in cui entrare in acquisto o in shorttiming ().

Per scovare il timing corretto, le vere “pepite d’oro” di ogni swing trader, in bella sostanza ci sono solo due modi:

  1. munirsi di santa pazienza, costruire le proprie watch list di almeno 200-300 titoli e riguardarseli tutti giorno dopo giorno alla ricerca del timing giusto
  2. utilizzare un software specifico come GERONIMO TRADING MANAGER che fa questo lavoro per te e che, una volta impostato, ti avvisa via e-mail non appena il momento giusto si manifesta in modo che tu non debba che effettuare un controllo finale e inserire l’operazione a mercato

Dell’utilizzo di un software evoluto come GERONIMO magari parliamo però con più calma in un prossimo articolo.

Until that moment .. stay tuned!

Roberto Pesce


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