La notizia è di quelle che sconvolgono il mondo dello spettacolo internazionale.
Sage Moonblood Stallone, secondogenito di Sylvester Stallone, era gia morto da “almeno 3-4 giorni se non una settimana” quando il suo cadavere e’ stato trovato nella sua casa di Los Angeles. E’ quanto riferisce il sito web specializzato in gossip Tmz.com citando fonti degli inquirenti, secondo i quali l’ultima persona a parlare con il giovane lo aveva fatto venerdi’ della settimana scorsa.
Ancora sconosciute le cause della morte, che secondo alcuni tabloid sarebbe stata provocata da una dose eccessiva di pillole. Il coroner, che ha completato l’autopsia sul corpo del 36enne, ha fatto sapere che potrebbero volerci anche due mesi prima di avere i risultati tossicologici definitivi.
Stallone ha commentato «Per un genitore, non c’è più grande dolore che perdere un figlio. Vi imploro di rispettare la sua memoria e di avere compassione per sua madre».
Il legale di Stallone ha precisato «È stato scritto che nella casa del ragazzo c’erano bottiglie di liquore, ma Sage non beveva e non faceva uso di droghe». Secondo alcune fonti, il figlio di Stallone avrebbe dovuto sposare la fidanzata a Las Vegas il prossimo weekend.
Insieme al padre, Sage aveva recitato in ‘Daylight – Trappola nel tunnel‘, un autentico flop al botteghino. In tutto aveva partecipato come interprete a una quindicina di pellicole, producendone tre tra le quali ‘Vic’, di cui nel 2006 curo’ anche regia e sceneggiatura oltre a comparirvi in prima persona, ottenendo il premio per il migliore esordiente al Boston Film Festival. “Era un giovane di grande talento, una persona meravigliosa”, il commento finale di Stallone senior.
di Angela Laurino