Magazine Attualità

Tablet Android: nel 2014 processori Intel a 64-bit

Creato il 02 gennaio 2014 da Silviaebookmania

Intel starebbe lavorando ad un nuovo processore con tecnologia a 64 bit per i tablet Android. Questo è quanto è trapelato dalle parole di Kirk Skaugen che ha ammesso come la casa statunitense si stia muovendo per creare una nuova famiglia di processori a 64-bit appositamente creati per i tablet Android dopo quelli realizzati già per le piattaforme Windows.

Intel lavora ai processori a 64-bit

Intel lavora ai processori a 64-bit

Non si tratta di una novità nel mondo della tecnologia portatile: il nuovo iPhone 5S monta un processore con questa architettura e anche Samsung ha dichiarato di aver cominciato a muoversi per ottenere un processore a 64-bit. Il mercato si sta adeguando ad una richiesta di prestazioni che, per smartphone e tablet, sale sempre più di livello.

Non si conoscono con esattezza i tempi di realizzazione di questo processo ma, dal momento che Apple appare già avanti in  questo processo, si pensa che già i prossimi tablet Android possano essere forniti di processori più avanzati con architettura a 64-bit.  La volontà di Intel è quella di rispondere alle richieste mercato nella miglior maniera possibile.

Adesso non bisognerà fare altro che attendere la messa in produzione e, successivamente, in vendita di questi nuovi prodotti. Una volta che essi saranno lanciati sul mercato si dovrà valutare la risposta degli utenti ma soprattutto quella della concorrenza per stabilire se Intel sia davvero in grado di reggere il passo con i processori già esistenti (e ottimamente efficienti). Qualora la scommessa di Intel risultasse vincente potrebbe essere lanciata una nuova sfida che porterà a migliorare ancora di più le performance di questi dispositivi.

Michela Assuntino

© Riproduzione riservata

Resta sempre aggiornato sulle ultime novità tramite la pagina facebook di Ebookmania. Troverai tutte le ultime informazioni sul mondo degli ebook, dell’editoria digitale e della tecnologia. 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :