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Tagli alla difesa, l’allarme del ministro Pinotti

Creato il 24 giugno 2014 da Libera E Forte @liberaeforte

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Con i tagli attuali, in caso di emergenza, ci troveremmo in difficoltà. A lanciare l’allarme è il ministro Roberta Pinotti, che davanti alle commissioni Difesa di Camera e Senato ha ricordato la riduzione di spesa subita dal ministero negli ultimi sei anni, in investimenti ed esercizio, pari a un miliardo e 732 milioni di euro, il 27 per cento in meno delle disponibilità del 2008. “Senza una inversione di tendenza” ha avvertito Pinotti “esiste il rischio di non poter far fronte a impegni militari non programmati”. Per questo il Governo ha deciso una ridefinizione delle scelte di difesa, attraverso il Libro bianco, per tornare a ragionare sui rischi e le minacce che incombono sull’Italia.

Altra nota dolente, per il ministro, la sospensione, decisa dal Parlamento, dell’acquisto dei caccia F35: lo stop prolungato al programma, ha spiegato, rischia di comportare gravi perdite economiche e industriali per l’italia.

Pinotti ha poi annunciato stanziamenti per 5 miliardi e 800 milioni nei prossimi 19 anni per il parziale rinnovamento della marina militare. “Il capitolo più urgente” ha detto “visto che la sicurezza dell’Italia dipende da un sicuro accesso al mare, sia per il commercio sia per il flusso di immigrazione del Mediterraneo. E questo richiede mezzi moderni e equipaggi ben addestrati”. Infine, a proposito di investimenti: “L’ipotesi di inserire Mare Nostrum nel decreto missioni è in discussione, fatto sta che finora tutta la missione è stata finanziata coi fondi della Difesa e non dell’Economia”.

MC


Archiviato in:Economia, News, Politica Tagged: difesa, mare nostrum, Marina Militare

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