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Tagli e Tagliagole

Creato il 10 ottobre 2012 da Ilrattodellospazio
Un'altra razione di tagli al welfare, un aumento dell'iva (pare, purtroppo, che non si trovino le risorse per impedirlo, eppure è stato ripetutamente detto che 30 miliardi di trasferimenti alle imprese sono ingiustificati, probabilmente c'è un mare di imprenditori fasulli che campano grazie ai trasferimenti, tagliarli vorrebbe dire licenziamenti in massa), blocco degli stipendi, delle pensioni... insomma: dopo tanta pioggia, già distribuita in modo poco equo, altra grandine sulle solite teste. Nel frattempo la Finanza irrompe in altri uffici pubblici (ormai Formigoni dovrebbe tenere le sue riunioni a San Vittore), al nord come al sud, interessando tutto l'arco costituzionale, anche se con peso diverso (il PDL si deve dire che ha fatto la parte del leone, o meglio: dello sciacallo). A Reggio Calabria il comune viene sciolto perchè pesantemente infiltrato dalla 'ndrangheta, attivissima anche al Pirellone dove faceva eleggere consiglieri e manovrava assessori. La risposta della classe politica è addirittura peggiore di quella di Maria Antonietta (quella delle brioches, la cui testa rotolò sotto la ghigliottina): "una singola mela marcia che abbiamo già esplulso dal partito", "ondata di delegittimazione giudiziaria che fa il gioco dell'antipolitica", "attentato ai diritti democratici" ecc. ecc. Il politico che si lamenta per la riduzione delle indennità, perchè non è possibile tirare avanti con ottomila euro al mese; l'intera storia di Batman; la Polverini -costretta alle dimissioni- usa altro denaro (pubblico?) per tappezzare Roma di manifesti "li mando a casa io!"; le Regioni, gli enti più pesantemente inquinati, che si ribellano a qualsiasi ipotesi di ingerenza e controllo statale... Le indagini stanno confermando ciò che da questo blog ripeto da anni: il federalismo in Italia è stata la scusa per attuare la più colossale ruberia mai posta in essere. La classe politica ha tuffato le mani nella marmellata, ha trafficato con i peggiori "imprenditori" (i peggiori, perchè quelli bravi si sarebbero aggiudicati le commesse se le gare fossero state oneste), ha distribuito a pioggia incarichi più o meno a professionisti che dovrebbero essere espulsi dagli Ordini, ha assunto (direttamente o indirettamente) un esercito di cialtroni scaldasedie a loro volta rubando il posto a persone che ne avrebbero avuto diritto. Purtroppo di questo "magnamagna" praticamente tutti sono colpevoli, chi ne ha lanciato le basi, chi ha firmato norme che hanno scardinato un sistema che già aveva i suoi problemi, chi ha difeso (e continua a farlo) fino all'estremo i ladri ed il sistema, chi ha fatto opposizione miserrima, chi ha partecipato "ma solo marginalmente". E chi ha votato una Minetti, un Penati (ma si possono pagare partecipazioni al doppio del prezzo di mercato? con i soldi pubblici?), un Trota e tutto l'orrida Corte dei Miracoli che è oggi la cosa pubblica. Noi, siamo i veri colpevoli. E non siamo ancora guariti, se un Grillo oppure un Renzi ci sembrano i migliori personaggi per uscire da questa fogna putrescente.

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