LONDRA – La dolce cura per le ferite? Lo zucchero. Un rimedio antico che dall’Africa profonda è arrivata alla Wolverhampton University del Regno Unito.
Il metodo è stato importato dallo Zimbabwe da Moses Murandu, docente di scienze infermieristiche originario di quel Paese. In Africa Murandu ha sempre visto curare i tagli e le ulcere con un po’ di zucchero. Ha sperimentato il metodo negli ospedali britannici e ha avuto successo.
La “cavia” di Murandu è stata Alan Bayliss, un ingegnere di 62 anni a cui era stata amputata la gamba fin sopra il ginocchio. La ferita non si richiudeva, nonostante i trattamenti della medicina occidentale a base di antibiotici e cicatrizzanti.
Così Murandu ha provato con lo zucchero: ha applicato sulla ferita un intero barattolo di zucchero e la ferita si è rimarginata. Questo perché lo zucchero è in grado di assorbire l’acqua necessaria ai batteri per moltiplicarsi.