Il nuovo regolamento permetterà il controllo elettronico del possesso della polizza ed eviterà l’obbligo di esporre il tagliando rc auto sul parabrezza.
Tagliando rc auto cartaceo, addio. Entro questo mese (data prevista per il 18), entrerà in vigore il regolamento che porterà entro due anni alla scomparsa dell’obbligo di esporre sul parabrezza il contrassegno dell’assicurazione auto.
In particolare, per la fine dell’anno, il database della Motorizzazione Civile dovrà entrare in possesso di tutti i dati relativi alle polizze attuali, stipulate sia in modo tradizionale sia online e, in seguito, lo stesso cervellone dell’Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici)dovrà
essere in grado di registrarne anche gli aggiornamenti.
Il provvedimento scaturisce dal Decreto Liberalizzazioni introdotto dal Governo Monti nel 2012.
Quando entrerà in vigore il nuovo regolamento?
Le novità dovrebbero entrare in vigore entro il 18 ottobre del 2015, ma non prima. Fino a quella data continuerà a sussistere l’obbligo di esporre il tagliando rc auto cartaceo.
Comunque, è bene precisare che entro la primavera del 2014 il database sarà collegato a tutti i sistemi elettronici di rilevazione del traffico al fine di migliorare l’efficacia dell’azione di lotta contro gli automobilisti non assicurati. In sostanza, tra circa un anno e mezzo, ad esempio, chi eccederà i limiti di velocità davanti ad uno dei nuovi apparecchi elettronici Autovelox dotati di speciali microchip, non solo sarà multato per la violazione, ma se il veicolo non risulta assicurato, il dato sarà trasmesso al database della Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e scatteranno parimenti anche le sanzioni relative alla mancata detenzione di una copertura assicurativa.
Qual è il fine di questo nuovo provvedimento?
Oltre alla semplificazione burocratica, la sostituzione del tagliando rc auto cartaceo con il sistema elettronico di registrazione delle polizze assicurative contribuirà anche ad una maggiore efficacia nella lotta contro le false coperture, visto l’alto numero di contrassegni contraffatti ad oggi rilevati sui parabrezza delle auto.
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