Al Pacino compie 70 anni!
Sono passati quasi quarant'anni da quando il giovane e sconosciuto attore Al Pacino, di origine italiana, viene scelto da Francis Ford Coppola a fianco del grande Marlon Brando, nel ruolo del Michael Corleone del 'Padrino', erede naturale di Don Vito. Da allora per Al Pacino inizia la scalata al successo che lo porta al suo primo e unico premio Oscar (1992) per l'interpretazione di 'Scent of a Woman - Profumo di donna' (diretto da Martin Brest e remake dell'italiano 'Profumo di donna' di Dino Risi, 1974).
Al Pacino, che oggi spegne 70 candeline, nasce ad Harlem, New York, nel 1940. Quando il padre Salvatore, agente assicurativo, abbandona la famiglia, Pacino si trasferisce con la madre Rose nel South Bronx, a casa dei nonni materni (originari di Corleone, in Sicilia).
Appassionato di cinema, sin da bambino si diverte a reinterpretare i film visti sul grande schermo e prende parte alle recite scolastiche. Deciso a diventare attore si iscrive alla High School of Performing Arts che abbandona però prima del diploma. Trovato in possesso di un'arma da fuoco senza matricola, viene arrestato ma l'episodio non lascia tracce.
Intanto, dopo la morte della madre, per mantenersi fa lavori di ogni genere: il fattorino, l'operaio, il facchino, ma continua a studiare recitazione frequentando le lezioni di Charles Laughton presso l'Herbert Berghof Studio. Dopo alcune apparizioni in produzioni teatrali minori, nel '66 entra all'Actors Studio e in poco tempo calca con successo i palcoscenici off e on-Broadway, ottenendo anche un Obie e un Tony Award.
L'incontro con il cinema avviene nel 1969 con 'Me, Natalie' di Fred Coe, cui segue 'Panico a Needle Park' (1971) di Jerry Schatzberg. Grazie alle qualità espresse in queste due interpretazioni, nel 1972 ottiene il ruolo che cambia la sua carriera per sempre: quello di Michael Corleone nella saga de 'Il Padrino' di Francis Ford Coppola. Diversi attori erano già stati contattati ed esaminati: Robert Redford, Jack Nicholson, Warren Beatty, Ryan O'Neal, Robert De Niro (che appare poi nel secondo capitolo della saga come giovane Vito Corleone) ma Coppola vuole assolutamente questo giovane e sconosciuto attore di origine italiana. Motiva la scelta dicendo: "Non mi basta che sia un italo americano. Pacino ha negli occhi il mistero che spiega la trasformazione di Michael da eroe di guerra a capomafia spietato". La scelta si rivela quella giusta e infatti Pacino ottiene la sua prima candidatura all'Oscar come attore non protagonista (e un premio speciale dal David di Donatello 1973). Nel corso della sua carriera viene candidato altre sette volte all'ambita statuetta: per 'Serpico' (1974), 'Il Padrino - Parte II' (1975), 'Quel pomeriggio di un giorno da cani' (1976), '..e giustizia per tutti' (1980) come miglior attore protagonista e 'Dick Tracy' (1990) come migliore non protagonista.
Nello stesso anno è candidato anche come miglior non protagonista in 'Americani' di James Foley ed entra così a far parte dei quei pochi candidati (unico uomo) in entrambe le categorie, tra cui figurano anche Fay Bainter, Teresa Wright, Jessica Lange, Sigourney Weaver, Emma Thompson, Holly Hunter e Julianne Moore. Nel 1989 passa dietro la macchina da presa e dirige, produce e interpreta 'The Local Stigmatic' (un mediometraggio tratto da una piéce teatrale da lui stesso interpretata con una compagnia teatrale di Boston, diretta dal regista David Wheeler), presentato al museo d'arte moderna di New York. Nel 1994 gli viene attribuito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Nel 1996 realizza il primo lungometraggio da regista 'Riccardo III - Un uomo, un re': un progetto sperimentale sulla storia di Riccardo III tratto da William Shakespeare, autore di cui Pacino è grande estimatore. Nel 2008 al Festival Internazionale del Film di Roma l'attore ritira il Marc'Aurelio d'oro alla carriera assegnato all'Actors Studio di cui e' Presidente insieme a Ellen Burstyn ed Harvey Keitel e nello stesso anno esce 'Sfida senza regole' ('Righteous Kill'), il film diretto da Jon Avnetm che lo rivede recitare assieme a Robert De Niro a tredici di distanza da 'Heat - La sfida'.
Nel 2009 ha preso parte nei panni di stesso e al fianco di tanti altri celebri colleghi del cinema americano al documentario 'I Knew It Was You', che ricorda l'attore John Cazale a trent'anni dalla scomparsa. Nel 2010 ha interpretato 'You Don't Know Jack', un film per la tv diretto da Barry Levinson, interpretato da Al Pacino con John Goodman e basato sulla vita del "dottor morte" Jack Kevorkian (Pacino), il medico che ha praticato l'eutanasia su oltre 130 pazienti affetti da patologie giunte allo stadio terminale.
Pacino è uno dei pochi scapoli d'oro di Hollywood. Nella sua vita ha avuto molte relazioni sentimentali tra cui quelle con le attrici Jill Clayburgh, Tuesday Weld, Marthe Keller, Carol Kane, Diane Keaton e Penelope Ann Miller. Ha una figlia, Julie Marie, nata dalla relazione con l'insegnante di recitazione Jan Tarrant, mentre dall'attrice Beverly D'Angelo ha avuto i due gemelli Olivia e Anton, nati nel 2001.