Tariffa provvisoria sull’acqua, Trespidi (Udc) chiede che non ci sia retroattività per il 2012

Se ne doveva discutere in consiglio provinciale il 27 giugno ma il Pdl, pieno di problemi interni, assenze, non è riuscito a garantire nemmeno il numero legale per quella seduta in cui si sarebbe dovuto discutere e votare la tariffa provvisoria dell’acqua. “Far ricadere questi problemi sulle istituzioni è scorretto” protesta Giuseppe Trespidi, il quale, nel giorno del ritorno delle vacanze del presidente della Provincia Massimo Salini, spiega che sta preparando un ordine del giorno per il consiglio del 26 luglio. Toccherà allo stesso esponente dell’Udc andare in vacanza -dal 21 al 30 luglio – e quindi aggiunge “non so che fine farà il mio ordine del giorno, tuttavia chiedo di non applicare con retroattività sul 2012 la tariffa provvisoria. Le stesse aziende hanno realizzato consistenti utili quindi non capisco a che cosa serva”.
La tariffa provvisoria è il nome tecnico del marchingegno teorico, e costoso per gli utenti, di quella che il Comitato acqua del Cremonese chiama “tariffa truffa” perché non abroga per nulla quel 7% sulla remunerazione del capitale da tanti in bolletta ma abrogato dai referendum di due anni fa.
Referendum che istituzioni ostili alla volontà popolare quanto inclini a tutelare lauti profitti di grandi aziende non vogliono saperne di rispettare.