Tarquinia: imprenditore sardo in 40 anni di crimine accumula 18 milioni di euro, sequestrati.

Diciotto milioni di euro sequestrati sotto varie forme: ventitré immobili, alcuni dei quali situati in note località turistiche laziali e nella Capitale, cinque autovetture, due società commerciali e numerose quote societarie di aziende operanti nel settore edilizio ed immobiliare. 
Questo imprenditore, nel corso della sua carriera criminale ha accumulato anche precedenti per associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico di stupefacenti, violazione delle norme in materia di armi, furto, falso, rissa, sequestro di persona a scopo di estorsione e truffa. 
Un pedigree di tutto rispetto che sommato a un tenore di vita ben al di sopra della sua dichiarazione dei redditi ha fatto aprire questo vaso di Pandora. 
 Un vaso capiente visto il capitale sequestrato, che ha messo in risalto altri soggetti, tra cui alcuni familiari, che agivano come prestanome per intestazioni fittizie di immobili, società e per la messa in atto di truffe immobiliari i cui proventi venivano reinvestiti in operazioni “pulite”.