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Tartare di tonno & zucchine con olio tartufato‏ (by CheffAlexandre)

Creato il 22 marzo 2013 da Simo785
Tartare di tonno & zucchine con olio tartufato‏ (by CheffAlexandre)Tartare di tonno & zucchine con olio tartufato‏ (by CheffAlexandre)   Buongiorno a tutti dal vostro CheffAlexandre ;-)   Oggi torniamo a parlare di campioni e per farlo il nostro viaggio sportivo/gastronomico si diramerà dalla Lombardia, passando per Liguria e Piemonte giungendo infine all’ inghiltera. Devo ammettere che la scelta del campione di oggi (a cui personalmente sono molto affezionato) mi è stata suggerita dalla collaborazione del Bar Frane con la webRadio Radio Samp, infatti oggi parleremo di Gianluca Vialli. Vialli nasce a Cremona il 9 luglio 1964, inizia a prendere confidenza con il pallone giocando nell’oratorio Cristo Re al villaggio Po di Cremona, il passo successivo sono le giovanili del Pizzighettone prima ,la primavera della Cremonese poi. Nel 1980 comincia la carriera da professionista di Gianluca che esordisce in serie C proprio con la Cremonese, con solo due presenze e zero goal, i tre anni successivi però lo vedranno protagonista in serie B dove segna 23 goal disputando 103 partite. Nella stagione 1984/85 Vialli approda in serie A con la maglia della Sampdoria, a genova forma con Roberto Mancini un’ indimenticabile coppia d’ attacco tanto che i due si guadagnano il soprannome di “gemelli del goal”. Gli anni genovesi sono ricchi di soddisfazzioni e di vittorie, con la maglia blucerchiata Vialli conquista 3 coppe italia (1985,’88,’89),1 supercoppa italiana(1991), 1 coppa delle coppe (1990) e l’indimenticabile sudetto del 1991. Purtroppo nel 1992 si vede sfuggire di mano la coppa dei campioni persa ai supplementari in finale con il Barcellona.   Nell’estate del 1992 Gianluca passa alla Juventus, dove riesce a vincere al suo primo anno un coppa UEFA, due anni dopo sotto la guida di Marcello Lippi arriva anche lo sudetto, in bianconero Vialli bissa anche i successi in coppa italia(1995) e supercoppa italiana(1995) già conquistati appunto a Genova. Nella stagione 1995/96 (l’ultima in bianconero) Vialli riesce a conquistare la Champions League. in una sudatissima finale vinta ai calci di rigore contro l’ Ajax   Passa nella staione 1996/97 al Chelsea, qui si trova a ricoprire il ruolo i giocatoe/allenatore quando nel ’98 Ruud Gullit si dimette, rimane a Londra fino al 2000(nell’ ultima stagione farà solo l’allenatore), conquistando 2 charity shield (1998, 2000), 2 coppe d’Ighilterra(1997,2000),1 coppa di lega inglese(1998) La sua seconda coppa delle coppe (1998) e l’ unico trofeo europeo che gli mancava,la supercoppa europea(1998). In nazionale Gianluca colleziona 59 presenze e 16 goal ma purtroppo riesce solo ad ottenere un terzo posto nel 1990, la sua avventura azzurra finisce prima di USA 1994 mondiale per il quale Sacchi non lo convoca(curioso il fatto che nell’album di figurine americano Vialli fosse stato inserito) e non rispondendo poi in seguito alle chiamate dello stesso Sacchi. Vialli è al momento uno dei 9 giocatori ad aver vinto tutte le competizioni europee,a livello indviduale ha conquistato i titoli di capocannoniere di : Serie A(1991,19 goal), coppa delle coppe(1990,7 goal), coppa Italia(1989,13goal e record assoluto), terzo nei marcatori di tutti i tempi di coppa delle coppe con 19 goal dietro a Rob Rensebrink 25 reti e Gerd Muller 20. Nel 1995 gli viene assegnato il World Player of the year. Il piatto che ho pensato di dedicare a Vialli è una tartare di tonno (gusto di mare per richiamare Genova) e zucchine con olio tartufato (gusto che criporta in piemonte) in modo da coniugare le due tappe più importanti della carriera di Gianluca e la cruditè perchè ha sempre avuto la grinta di chi sbrana la vita …………………   Ingredienti   400gr di tonno Molto fresco   2 zucchine (in totale 300gr circa e se la stagione lo consente trombette di Albenga)   succo di un limone   3 cucchiai di olio al tartufo   4 foglie di radicchio rosso     Preparazione   Tagliate  le zucchine in piccoli pezzetti ed  incorporate la polpa del tonn tritata a coltello,incorporate il limone,l’olio ed adagiatel la tartare sulle foglie di radicchio ben lavate e sevite su un piatto,. Gustatevi questo piatto molto primaverile con unbuon calice di nebbiolo, brindando al nostro patrimonio comune, I Campioni.   Bon Appétit a venerdì prossimo!!!   Il vostro affezionatissimo CheffAlexande !!!

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