Taxes driver [parte seconda]

Creato il 04 febbraio 2012 da Tnepd

[continua da qui]

Pescatori a Montecitorio. Speriamo non siano dodici.

Scontri tra la polizia e i pescatori. Però ammettetelo, finalmente una cosa originale.

Degenera la protesta dei pescatori. Cinque feriti grossi così.

Monti: “Spero che il malcontento rimanga entro ambiti di civiltà”. Chiedetegli se posso mugugnare.

Si intensifica la protesta di autotrasportatori e tassisti. Anche per questo governo i problemi vengono dalla strada.

Nella capitale disagi soprattutto per i turisti stranieri. Per fortuna c’erano quei biglietti della metro da venti euro.

A Roma anche i tassisti napoletani. “Signo’, da qui si passa per forza”.

Un tassista milanese è stato picchiato e derubato da un collega. Che lo aveva scambiato per un turista.

(Era da un po’ di tempo che Roma non veniva bloccata da qualcosa di potente, antipatico e che finisce per -axi)

Aumentano i disagi provocati dallo sciopero dei camionisti. Ora una trattoria vale l’altra.

Manifestante travolto da un tir guidato da una collega tedesca. Gli stranieri tornano a investire in Italia.

Napolitano firma il decreto liberalizzazioni dopo quattro giorni. Era fuori allenamento.

Liberalizzati gli orari di apertura dei negozi. In qualsiasi momento sarà possibile passare davanti alle vetrine e sospirare.

I giornalai avranno la facoltà di applicare sconti. Un po’ come i giornalisti.

Aumentano le facilitazioni per i portatori di handicap. Da oggi anche loro potranno parcheggiare negli spazi contrassegnati con la carrozzina.

Un unico certificato garantirà ai disabili tutte le agevolazioni. Per cui non meravigliatevi dell’auto posteggiata dentro al cinema.

I versamenti Inps dovranno essere effettuati con strumenti di pagamento elettronici. Vado subito a dirlo al mio frullatore.

Le aspirine saranno vendute in autostrada, i fornai lavoreranno il sabato e anche i preti potranno sposarsi, ma soltanto a una certa età.

Introdotti viaggi low-cost per anziani e disabili. Purché di sola andata.

Timori per lo sciopero dei notai. Potrebbe finire.

Saranno abolite le tariffe minime degli avvocati. Tutti devono potersi permettere un reato.

Semplificazione, gli uffici anagrafe di tutta Italia si connetteranno tra loro online. Cazzo, che torneo!

Le amministrazioni potranno scambiarsi i dati dei cittadini. O chiedere direttamente a Zuckerberg.

La carta d’identità scadrà il giorno del tuo compleanno. Da un’idea di Oscar Wilde.

(“Mi dia quella marca da bollo. Alla mia fidanzata starà benissimo”)

Afghanistan, i caccia italiani saranno dotati di bombe. Ma non possiamo pisciare come tutti gli altri?

In Svizzera nascerà un paese per soli malati di Alzheimer. Così ogni giorno potranno conoscere gente nuova.

È morto Oscar Luigi Scalfaro. È vissuto così a lungo da diventare un esempio di laicità.

Scalfaro rifiutò di nominare Previti ministro della Giustizia. Nel caso servisse per le indagini.

Vendola: “Scalfaro è stato luce forte e calda fra le tenebre”. È che Bersani aveva detto “faro”.

Scalfaro prese il posto che doveva essere di Andreotti. E ora l’ha fatto di nuovo.

Il Papa guarda la neve dalla finestra. Poi uscirà a fare il pupazzo.

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