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Teaser Tuesday #59 - Il tuo meraviglioso silenzio di Katja Millay

Creato il 03 marzo 2015 da Cristina
Buon giorno miei cari lettori! Come ogni martedì torna la rubrica Teaser Tuesady ideata dal blog Should be reading e con lo scopo di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura. Io sto leggendo l'ormai chiacchierato e famoso "Il tuo meraviglioso silenzio" di Katja Millay, libro che avevo iniziato l'estate scorsa in lingua ma che non ho continuato. Ora, visto che l'ho trovato in scambio, è giunto di riprenderlo in mano e terminarne la lettura, mi sta piacendo molto!
  1. Prendi il libro che stai leggendo 
  2. Apri ad una pagina a caso 
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina 
  4. Attenzione a non fare spoiler! 
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro
Teaser Tuesday #59 - Il tuo meraviglioso silenzio di Katja Millay
«E' la prima e ultima volta che lo faccio» dice trafiggendomi con i suoi occhi blu schifosamente perfetti, come se desiderasse che io non esistessi. Ma il modo in cui lo dice non è rabbioso. E' solo un dato di fatto. E' assolutamente calmo. La voce è quasi del tutto priva di inflessioni. Non si aspetta ringraziamenti, né risposte, anche se ora come ora potrei essere abbastanza incazzata da dargliene una, e di certo non sarebbe un grazie. Poi attraversa il pianerottolo ed esce dalla porta sul lato opposto della tromba delle scale, come se non fosse mai stato qui.E' la prima e ultima volta? Ma chi ti ha chiesto niente, stronzo che non sei altro. Pensa davvero di avermi fatto un favore? Di avermi dato una mano, richiamando su di me l'attenzione e facendo incazzare per colpa mia una manica di ragazze ossessionate dalla loro vanità, ragazze che tenteranno senza dubbio di vendicarsi quando lui non sarà nei paraggi? Quello è più matto di me. Vorrei dirglielo in faccia. Peccato che non sappia nemmeno come si chiama. E se avessi una lista di domande proprio qui con me, mi sa che "Come ti chiami?" non comparirebbe nemmeno.Quello che voglio capire è perché gli abbiano dato retta.Si sono zittite come se ci fosse un padre furioso a sgridarle, perché è esattamente così che è andata. E' lo stesso tono di voce che ha usato ora con me. Quasi mi stupisce che non abbia aggiunto un "signorina" alla fine, tanto per essere sicuri. Evidentemente, sono l'unica qui a non capire perché dovrei dargli retta. E' come se lui pretendesse rispetto, riverenza o roba del genere. Forse suo padre è il preside, il sindaco o un boss della malavita e nessuno vuole farlo incazzare. Chi lo sa? Io so solo che sono incazzata nera.

Cosa ne pensate?Qualcuno di voi l'ha letto?Fatemi sapere!

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