Titolo: Macbeth di William Shakespeare
Autore: William Shakespeare
Regista:Jamie Lloyd
Attori: Macbeth: James MacAvoy, McDuff: Jamie Ballard, Lady Macbeth: Claire Foy, Banquo: Forbes Masson, Lady McDuff: Allison McKenzie, Duncan: Hugh Ross (full cast at http://www.macbethwestend.com/index-macbeth.php#cast-creative )
Lingua: Inglese
Dove: Trafalgar Studios, 14 Whitehall, Londra
Quando: dal 9 febbraio al 27 Aprile 2013
Genere: Tragedia Storica
Voto:
Trama: Macbeth e Banquo hanno combattuto con valore contro i ribelli del re di Scozia Duncan, tanto da meritare la sua gratitudine e generosità. Incontrano tre streghe che salutano Macbeth con il titolo nobiliare di Thane di Cawdor e gli preannunciano un futuro da re. Poco dopo giunge la notizia dell’effettivo conferimento di quel titolo a Macbeth da parte del sovrano. Nell’animo dell’eroe si scatena l’ambizione. Il re Duncan comunica a Macbeth l’intenzione di alloggiare una notte nel suo castello di Inverness. Lady Macbeth, informata dal marito della profezia delle streghe, prepara il regicidio. Macbeth uccide Duncan, i cui figli fuggono, e poi, divenuto re, uccide anche Banquo, che le streghe avevano salutato come futuro padre di re. Presto il sogno del regno si trasforma in incubo angoscioso e l’ombra di Banquo perseguita Macbeth. Preda del rimorso interroga le streghe che gli annunciano che sarà vinto quando la foresta di Birnam avanzerà contro di lui. Lady Macbeth impazzisce e s’uccide. Malcom figlio di Duncan e Macduff, signore di Fife, marciano contro Macbeth. L’esercito si protegge con i rami della foresta di Birnam. La fine di Macbeth è segnata, Malcom diventa re di Scozia.
Recensione:
I Trafalgar Studios sono stati trasformati. Trafalgar Transformed, li chiamano adesso. Stage-non-stage senza un davanti o un dietro, senza soluzione di continuità col pubblico. Hai l’impressione di essere Dio, o un fantasma. Siedi in mezzo all’azione, invisibile, impotente e assisti. Molto nuovo. O molto, molto vecchio. Trafalgar Transformed è una piccola arena plautina, gli attori sono i vivi e noi vegliamo su di loro come gli spiriti dei defunti o gli echi del passato. La versione di Jamie Lloyd del Macbeth è la visione della storia che sii ripete, il ricorso storico sporco e disperato di un mondo post-atomico che ripete le sue tragedie. Forse in un lontanissimo futuro, su un’isola che una volta era l’Inghilterra, Macbeth si lascerà nuovamente corrompere dalla brama di potere e nuovamente perderà il sonno e la guerra. James McAvoy è Macbeth ed è una visone del passato (o del futuro?) potente, fisica, carnale. Suda, sputa, vomita, sanguina perché perdere l’anima non è MAI una faccenda pulita e Jamie Lloyd è geniale nel farcelo vedere e sentire sulla nostra pelle con l’acqua e col sangue, col lerciume che si accumula sullo stage e intorno, che bagna e schizza le prime file. La guerra e l’omicidio non sono asettici, persino tu che guardi ne rimarrai sporcato e coinvolto. Non è teatro per gli indifferenti, questo, perché ti viene a prendere, ti tiene la testa ferma e ti obbliga a guardare. L’effetto straniante di esserci dentro, l’odore del sangue dolce (finto ovviamente) che piove in docce, la miseria dell’ambientazione di mondo in declino irreversibile: Macbeth ai Trafalgar Transformed è un’esperienza totale, dentro e fuori, occhi e pensiero.
Se MacAvoy ha una forza straordinaria gli altri attori non sono affatto da meno: guerrieri postatomici durissimi e straccioni, un McDuff signore della guerra sì, ma spezzato in due dalla notizia della morte della sua famiglia per mano di Macbeth, una Lady McDuff giustiziata da Macbeth di una tale intensità che disturberebbe gli stomaci deboli. Lady Macbeth accettabile.
Macbeth è la prima di una serie di rappresentazioni che hanno come tema la politica e il potere. A un passo da Horse Guards e da Downing Street, gli inglesi decapitano il tiranno. Non credo sia un caso.
Inutile girarci intorno: 5 su 5.
L’autore: William Shakespeare (Stratford-upon-Avon, 26 aprile 1564 – Stratford-upon-Avon, 23 aprile 1616) è stato un drammaturgo e poeta inglese, considerato come il più importante scrittore in lingua inglese e generalmente ritenuto il più eminente drammaturgo della cultura occidentale.