Il nuovo Led ultrasottile dell'University of Washington di Seattle, potrebbe presto rivoluzionare le prossime applicazioni hi-tech ad alto risparmio energetico
Il futuro dell'illuminazione è il Ledultrasottile. Si tratta, in pratica, di una nuova scoperta scientifica che potrebbe rivoluzionare completamente le prossime applicazioni tecnologiche nell'ambito dell'elettronica moderna, con la realizzazione di dispositivi sempre più piccoli, efficienti ed 'ecologici' (l'utilizzo di meno materiale comporta un beneficio per l'ambiente). La ricerca condotta dall'University of Washington di Seattle (e pubblicata recentemente dalla rivista Nature Nanotechnology) ha infatti scoperto il modo per creare delle luci al Led più sottili e al tempo stesso più potenti ed efficienti degli attuali sistemi di illuminazione.
Il nuovo Led ultrasottile, utilizzerebbe in particolare dei diodi a base di 'diselenuro di tungsteno', ossia uno speciale materiale in grado di mantenere le proprietà meccaniche del diodo emettitore di luce, anche con uno spessore di pochi atomi. Il diodo infatti, è il principale componente elettronico del Led, basato su dei semiconduttori che emettono luce grazie al movimento degli elettroni. Grazie a questa nuova ricerca, il diodo in questione impiegherebbe quindi dei semiconduttori flessibili e bidimensionali che renderebbero a loro volta possibile la produzione di applicazioni elettroniche sempre più piccole.
Il nuovo Led ultrasottile realizzato dai ricercatori di Seattle, avrebbe nello specifico, uno spessore di soli tre atomi. Una simile tecnologia, potrebbe quindi aprire le porte ad un'infinità di micro applicazioni elettroniche: dagli innovativi sistemi di illuminazione, di comunicazione ottica, fino alla realizzazione di speciali chip ad alto risparmio energetico, integrati all'interno dei computer di nuova generazione. Per maggiori informazioni è possibile consultare questo sito.
(Matteo Ludovisi)
28-03-2014
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