Teen Wolf, su Rai4 i sexy lupi mannari di MTV America

Il Giudizio di Carlo Lanna

Summary:

Dalla prima stagione torna in Italia la serie tv più amata fra i giovani

Teen Wolf è una delle vere costanti dell’universo seriale americano. Jeff Davis – lo  stesso creatore di Criminal Minds – ha sviluppato un una tra le serie tv più apprezzate dai giovanissimi che, con il tempo, ha consolidato il suo successo. Per accontentare i fan, Rai4 dall’8 Gennaio, ripropone la serie dal suo primissimo episodio per cercare in questo modo di allargare un fandom già sconfinato. Mentre in America si attente la stagione 5 per la prossima estate, su SKY sono tutt’ora in programmazione gli episodi della quarta, ma l’esperimento di Rai4 sicuramente non è fuori luogo dato che, Teen Wolf, rappresenta la serie teen horror più amata degli ultimi 4 anni. Sarà pure trash e fracassona ma il suo fascino ed appeal è innegabile. Ripercorriamo dunque l’evoluzione della serie, dalla prima alla quarta stagione, e capire come lo show di Jeff Davis è per davvero un piccolo fenomeno della cultura pop moderna.

La prima stagione: l’inizio della storia.

Nell’estate del 2011, Teen Wolf, non è iniziato sotto il più roseo degli auspici. La serie infatti latitava di idee originali e di un plot coinvolgente, ma grazie al fascino ed alla bravura degli attori, lo spettatore era comunque motivato a continuare nella visione. E’ in quel di Beacon Hill che prendono vita storie d’amore, vendette e torbidi segreti vengono alla luce quando il giovane Scott (Tyler Posey) viene morso da Derek Hale (Tyler Hoechlin) e diventa un lupo mannaro. Avvenimento questo che inevitabilmente sconvolge la vita del suo miglior amico, Stiles (Dylan o’Brien), e coinvolge anche la giovane e bella Allison (Crystal Reed). Seppur la stagione non è una tra le migliori, c’erano tutti gli ingredienti per rendere cool ed invitante il più classico dei teen drama.

La seconda stagione. Comincia l’evoluzione.

Imparando dai suoi errori, Jeff Davis per il secondo ciclo di episodi, mette su un qualcosa di nettamente superare alla stagione precedente. Nuovi menage di coppia prendono vita, una leggenda dell’oscurità minaccia la cittadina, ed un pericoloso serial killer scuote gli animi. La seconda stagione di Teen Wolf quindi supera le aspettative regalando ai fan il vero entertainment seriale, diventando a tutti gli effetti un guilty pleasure estivo. Questa sarà la stagione che vedrà l’uscita di scena di Colton Haynes, giovane attore che approderà poi in Arrow.  Gli ascolti piuttosto benevoli convincono MTV America ad osare di più e rinnovare la serie per un altro ciclo di episodi che finirà poi per consacrare lo show.

La terza stagione. Il momento del salto di qualità.

Con ben 24 episodi a disposizione e due archi narrativi distinti ma collegati, Teen Wolf tocca il suo apice, diventando a tutti gli effetti l’erede di The Vampire Diaries e di tutti i  teen gothic. La serie infatti diventa tenebrosa, i personaggi vengono approfonditi maggiormente e le forze dell’oscurità minacciamo costantemente la realtà popolare di Beacon Hill. Una stagione questa che fa esplodere letteralmente tutto il fascino di una serie tv nata e concepita per un pubblico meno esigente ma attento alle mode del momento; tutto ciò segna anche il momento in cui il creatore, gioca con le emozioni del pubblico arrivando anche ad uccidere un personaggio molto amato sconvolgendo e dividendo il fandom.

La stagione 4. Alti e bassi ma la qualità resta.

Di minore impatto rispetto alla precedente, il ciclo di episodi trasmesso l’estate scorsa sempre su MTV, ha rappresentato il banco di prova per il fenomeno pop del momento. Mantenendo intatto il suo appeal, Teen Wolf, ha faticato nel ritrovare la sua strada dopo tutti gli sconvolgimenti a cui sono stati sottoposti; gli ascolti hanno infatti tentennato ma i fan, soprattutto dal web, continuano ad amare le vicende dello show e quindi la quinta stagione – composta da 20 episodi – promette novità e grandi emozioni. Nonostante Teen Wolf ha toccato il suo apice, rimane insieme a molte altre, una tra le serie tv mainstream della tv americana.

Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net.