Tekke, Nora e la navigazione nuragica: ripartiamo da qui con la scrittura?

di Atropa Belladonna
Nel 1958 Rhys Carpenter non può conoscere le punte di freccia di ´el-Khadr che Frank Moore Cross descriverà oltre 20 anni dopo, né gli altri documenti – ad esempio la ciotola di Tekke, in figura- che ci hanno fatto conoscere il “missing link” tra l’antichissimo alfabeto protocananeo e quello fenicio. Il Cross non saprà far di meglio che battezzarlo “old canaanite” (XII sec. A.C.) e/o “early phoenician” (XI-X secolo a.C.), con i confini tra i due molto ballerini e sfumati. Quindi Carpenter non sa che il frammento epigrafico di Nora appartiene a pieno titolo a questa epoca di transizione e non lo discute ulteriormente, non lo mostra neppure, dice solo che, come la stele di Nora, è in pietra locale e che le lettere sono ancora più grandi. Una cosa però la sa, e la scrive chiaramente  parlando della stele di Nora: [..] the use of an archaic alphabet in Sardinia [..] can be converted into proof of a ninth century Phoenician penetration of the western basin of the Mediterranean only by ignoring its archaeological setting”. Avuta dagli archeologi isolani l’assicurazione che all’epoca la Sardegna è abitata da sublimi architetti con un raro disturbo psichico, la grafofobia, non gli resta che inventarsi che “an alphabetical tradition already superseded in the capital cities continued to perpetuate itself in the provinces”.
All’apice della sua carriera Frank M. Cross si concede un viaggetto in Sardegna nel 1984, anche per rivedere il frammento epigrafico di Nora, che gli rimanda qualche messaggio inquietante. Disponendo di nuove foto e vedendo il pietrone di persona, Cross ne fa un´analisi paleografica puntuale che gli consente la datazione all'XI secolo o forse qualche annetto prima (4), lamentando che l´iscrizione era stata in precedenza addirittura pubblicata a testa in giú dal della Marmora prima e nel Corpus Inscriptionum Semiticarum poi. Chiamatelo come volete, ma è un fatto che questo tipo di alfabeto fenicio arcaico si estinse prima della fine dell'XI secolo.
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