Magazine Diario personale

Tema: A porte chiuse

Da Svolgimento @svolgimento
Sez. Conclave
SvolgimentoTema: A porte chiuseTutto quello che doveva fare era stare immobile, neanche movimenti piccoli con la testa – né tantomeno con il corpo - erano permessi, niente, e quando non riusciva più a stare in piedi dopo ore e ore di immobilità, doveva prima chiedere il permesso e se veniva accordato allora poteva spostarsi in bagno, e accontentarsi di chiudere senza chiave, per sciacquarsi il viso, placare l’ansia che quella situazione creava, oppure, a volte, chiedeva qualche minuto solo per allontanarsi dal rigore carcerario che le pareti sembravano creare. Era inutile, ogni volta che doveva presentarsi di fronte a tutti i cardinali, sentiva di non essere mai all’altezza, poi si ripeteva sempre che se si trovava lì, probabilmente, così era stato deciso dai piani superiori - quelli superiorissimi – amava dire, e nascondeva un sorriso appena accennato, in modo da non farsi vedere dai due uomini che si occupavano della vestitura.Il vestito non era neanche così bello: la solita tunica bianca e sopra la mantella rossa ornata di pelo di ermellino, l’unica cosa che faceva la differenza erano le scarpe, l’elemento essenziale, le protagonista vere della scena; ormai erano tutti riuniti da giorni, da ogni parte del mondo si erano incontrati, le prime pagine di tutti i quotidiani di quelle giornate erano per loro.
Quando tutto fu pronto, perfetto, i due uomini misero un velo sulla sua testa in modo da coprire anche gli occhi, poi presero la sua mano e insieme si spostarono in un’altra sala - ma tanto una vale l’altra – pensò. Si fermarono,  qualcuno tolse quel velo dai suoi occhi (li aveva tenuti chiusi fino a quel momento), e uno dei due uomini della vestitura si avvicinò, guardò con attenzione ogni dettaglio che avevano curato, poi si voltò e indicò un buco largo nel pavimento che comunicava con la stanza sottostante (dalla quale arrivava un brusio indistinto) – questa volta entri da lì – disse, e poi uscì dalla stanza seguito dai suoi colleghi. La stanza era buia, probabilmente era stata una soffitta o un vecchio deposito di materiale inutilizzato.Nella stanza sottostante la soffitta, intanto, i preparativi si erano fermati, ormai sarebbe stata questione di qualche minuto e tutti i cardinali erano ai propri posti. Il cardinale che aveva organizzato tutto si era occupato personalmente della chiusura delle porte e delle finestre e teneva la chiave dentro una tasca minuscola sotto la tunica. L’attesa era ormai conclusa: era arrivato il momento di mostrarsi di nuovo, comparire di fronte al gruppo di vesti rosse che ormai alzavano la loro voce, impazienti. Qualcuno disse di fare silenzio, poi il cardinale organizzatore spense tutte le luci. L’uomo seduto a capotavola fece un cenno e dall’asta lunga cinque metri che dal piano superiore scendeva verso il pavimento e finiva al centro del tavolo, scivolò la figura vestita con abiti papali - lasciando che il suo corpo roteasse attorno al tubo. Arrivò sul tavolo con un tonfo che fece cadere qualche bicchiere che andò in frantumi. Per un attimo calò il silenzio in sala, i cardinali non sapevano come comportarsi di fronte a quella figura che era precipitata dall’alto e adesso era in piedi sul tavolo -avete aspettato otto anni - disse la donna da sotto il cappuccio – adesso sono tornata tra di voi – poi afferrò un lembo della mantella rossa e la lasciò scivolare sul suo corpo fino al tavolo (un cardinale si fece spazio tra gli altri per riuscire ad afferrarla), e con un movimento rapido delle dita staccò un bottone della tunica bianca e lasciò cadere anche quella, rimanendo finalmente nuda sul tavolo. In sala esplose il delirio in un attimo: cardinali che lasciarono i propri posti per avvicinarsi a lei, altri la chiamavano, si accalcavano per riuscire anche solo a sfiorarla. Qualcuno accese la musica – sempre la stessa – pensò lei, e mentre portava avanti il suo spettacolo arrampicandosi sull’asta e lasciandosi cadere anche a gambe strette e testa in giù cantava: When you call my name it's like a little prayer I'm down on my knees, I wanna take you there, In the midnight hour I can feel your power, Just like a prayer you know I'll take you there.
Federico Orlando


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • #119 (istinto)

    La fiducia verso le proprie capacità non è una cosa innata. La fiducia verso le proprie capacità te la insegnano i genitori quando ti dicono “brava”, “hai le... Leggere il seguito

    Da  Donatella
    DIARIO PERSONALE
  • Visita al Birrificio Karma

    Visita Birrificio Karma

    Venerdi ho avuto l'occasione di visitare il Birrificio Karma, un birrificio 100% made in Italia che si trova ad Alife, in provincia di Caserta. Leggere il seguito

    Da  Anna Pernice
    DIARIO PERSONALE, VIAGGI
  • La dichiarazione dei redditi in Spagna – e la paura se ne va

    dichiarazione redditi Spagna paura

    Se c'è un ricordo della vita in Italia che ancora mi fa venire i brividi, è il periodo della dichiarazione dei redditi. Quando si apriva la campagna, iniziavo... Leggere il seguito

    Da  Giulia Calli
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • TGS Eurogroup in gita a Twickenham

    Eurogroup gita Twickenham

    Eccoci giunti al secondo appuntamento di viaggio per farvi conoscere alcune delle mete che rallegreranno le giornate degli studenti TGS Eurogroup, fra poco più... Leggere il seguito

    Da  Tgs Eurogroup
    DIARIO PERSONALE
  • E se Jovanotti avesse ragione?

    Probabilmente mi farò dei nemici, ma tanto ne ho già parecchi e ho le spalle grosse. Probabilmente qualcuno mi urlerà di nuovo “fascista” senza sapere chi ha... Leggere il seguito

    Da  Denise D'Angelilli
    DIARIO PERSONALE, ITALIANI NEL MONDO
  • Internet Addiction Disorder (IAD)

    Internet Addiction Disorder (IAD)

    La storia della dipendenza dal sistema dei media è cosa vecchia. I rapporti di dipendenza, infatti, sono stati studiati a lungo per spiegare gli effetti... Leggere il seguito

    Da  Bloody Ivy
    DIARIO PERSONALE, TALENTI