Sono 1310 i comuni italiani che andranno al voto nelle elezioni amministrative del 2011, e tra questi, 11 le città che vantano una popolazione superiore a 100.00 abitanti: Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste, Ravenna, Cagliari, Rimini, Salerno, Latina e Novara. Arezzo, Barletta e Catanzaro, appena sotto i 100.000. Sono 7, invece, i comuni con meno di 100 abitanti.
26 i comuni capoluoghi di provincia in cui si voterà, tra cui sette capoluoghi di regione (Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste, Catanzaro e Cagliari).
Si voterà anche per il rinnovo degli organi elettivi della regione Molise e di undici amministrazioni provinciali: Reggio Calabria, Ravenna, Trieste, Gorizia, Mantova, Pavia, Macerata, Campobasso, Vercelli, Lucca, Treviso.Bene, fatte queste premesse, si può leggere nella giusta ottica l'affondo del premier, che amplia il suo raggio d'azione: magistratura, scuola, famiglia. Due cardini e mezzo dell'elettorato moderato (cattolico). L'idea è sempre la stessa: snidare i comunisti che si sono incistati dappertutto: giustizia, stampa, istruzione, televisione. Fra un po' tocca a internet.
Sulla scuola
Sulla magistratura
Fonte dati
Elezioni amministrative 2011