A PROPOSITO DELLA COSPIRAZIONE GLOBALE
Caro Italo, nell’ascoltare l’episodio n. 23 del podcast “Tempo di cambiare” ho ritrovato la persona saggia, equidistante ed illuminata che avevo conosciuto a Capezzano di Senigallia e ne sono sinceramente felice. Mi rendo conto di aver tratto in qualche mio commento precedente conclusioni affrettate e mi scuso con te.
Desidero contribuire ulteriormente alle tue importanti discussioni e rivelazioni sulle falsità del mondo con alcune brevi considerazioni.
Hai ragione quando sostieni che le forme pensiero siano false e pericolose perché ci attacchiamo ad esse, e credendole vere, finiamo per combattere battaglie sbagliate in partenza contro presunti nemici.
Credo però che “le forme pensiero o campi di coscienza di cui facciamo parte senza saperlo”, secondo la tua definizione, siano l’effetto e non la causa della cosiddetta cospirazione globale di cui parla anche David Icke nel suo celebre libro.
Più che di cospirazione che scatena nel mondo paura e rabbia parlerei di confusione globale, e la causa di tutto, secondo me, è l’ignoranza.
L’ignoranza alimenta la presunzione della ragione dei singoli gruppi o corporazioni che, credendo di sapere tutto e di essere dalla parte giusta, manovrano a proprio vantaggio e quindi a detrimento di altri.
L’ignoranza genera una grande confusione di pensiero e di credenze ed è la causa della falsa ed eterna lotta tra il bene ed il male o, il che è lo stesso, tra ciò che è positivo e ciò che è negativo. In realtà, positivo e negativo sono etichette attribuite erroneamente dall’uomo.
Paura, rabbia, confusione e lotte sono inevitabili perché, a causa dell’ignoranza, c’è sempre troppa disparità di consapevolezza e di benessere materiale tra i vari popoli della Terra e tra le stesse generazioni.
La situazione migliorerà soltanto quando l’umanità nel suo insieme si renderà conto che positivo e negativo, come bene e male, sono due facce della stessa medaglia: tutti i poli opposti del nostro mondo duale solo apparentemente si combattono tra loro, in realtà si completano vicendevolmente alternandosi in continuazione, proprio come avviene in maniera molto evidente nella corrente alternata.
Mi spiego meglio con qualche esempio. Se è vero che un terremoto causa morte e distruzione, e quindi è il male per antonomasia, così come le guerre, è anche vero che dopo il male arriva il bene attraverso la ricostruzione che rende le case più belle, più confortevoli e più sicure di prima, e si crea automaticamente anche tanto lavoro e prosperità per tutti.
Ugualmente, se è vero che uno stupro, un’orgia, l’uso della droga, come pure la vendetta rappresentino la soddisfazione immediata di menti malate, dopo arriva inesorabile il conto da pagare per cui il bene si trasforma in male.
Pertanto, gli opposti sono anche complementari. L’individuo stesso diventa saggio, equilibrato e sereno soltanto quando è completo, ossia quando riesce ad integrare o unificare dentro di sé entrambi i poli di ciascuna coppia di opposti.
Quindi, secondo me, è l’ignoranza che scatena rabbia, paura e confusione; non c’è nessuno che cospira proditoriamente, anche perché tutti credono di vedere cospiratori nella parte opposta…
Vero è però che l’ignoranza e la confusione fanno si che i più furbi e i meglio informati, o meglio dotati, si approfittino a danno degli ingenui, dei meno informati e dei meno dotati.
Ed ecco perché a pagare le tasse sono sempre quelli che possiedono meno non solo perché sono tanti, come si dice, ma perché non hanno il potere per opporsi o l’abilità di nascondersi, mentre tutti gli “eletti” continuano a gozzovigliare e solo il più ingordo tra di essi viene scoperto e diventa il capro espiatorio.
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