Articolo scritto il 11-6-2013.
In una società competitiva, iperattiva, frenetica e ansiogena come la nostra, lo stress e l’ormai assoluta mancanza di tempo da dedicare ai noi stessi la fanno da padrone. Il lavoro, le responsabilità e le mille cose da fare sembrano infatti spingerci ad occuparci di tutto e tutti tranne di noi stessi, come se il cosiddetto “sé” contasse meno della famiglia, del lavoro e di chissà cos’altro. Così, senza quasi rendercene conto, ci ritroviamo quotidianamente a correre da una parte all’altra e a vivere una vita a 100 all’ora che, come è facile immaginare, nuoce all’equilibrio psicofisico, alle relazioni sociali, all’alimentazione e anche alla qualità del lavoro e della vita in generale.
Per evitare che la situazione degeneri e sfoci, con il passare del tempo, in depressione, stanchezza cronica o altro, è importante aguzzare i sensi e cogliere nell’immediato i comuni segnali che fungono da spia e indicatore della necessità di staccare leggermente la spina e dedicarsi maggiormente a se stessi e al proprio tempo libero.
Ma quali sono questi segni, situazioni o gesti quotidiani che indicano il bisogno di un attimo di tregua? Ecco i 5 segnali più evidenti.
1) Mangiare in piedi e di fretta: il primo segnale che dimostra quanto poco tempo dedichiamo a noi stessi e alla nostra alimentazione, viene dai pasti consumati in piedi o in movimento. Infatti, spesso a causa dei troppi impegni, dedichiamo veramente poco tempo al pranzo o alla colazione accantonando il piacere della tavola e rinunciando, purtroppo, anche alla qualità del cibo che viene consumato per lo più nei bar, nei fast food o addirittura per strada.
2) Trascurare gli impegni e i contatti sociali: un altro segnale che esprime quanto poco tempo libero dedichiamo a noi stessi, è senza dubbio l’isolamento sociale. Se fate una vita tutta casa e lavoro e la sera non avete mai voglia di uscire, sappiate che è il caso di cambiare stile di vita e dedicare il giusto spazio alle relazioni sociali che, come è noto, sono ingredienti fondamentali del benessere psicofisico di ogni individuo. Dunque niente scuse, contattate i vostri amici, uscite, praticate sport in compagnia e staccate la spina per qualche ora, anche quando la voglia è poca
3) Scattare e innervosirsi per un nonnulla: un segnale inconfutabile di un'imminente crisi di nervi, che per essere scongiurata richiede pochi momenti di relax giornaliero, è rappresentato da improvvisi picchi di nervosismo a seguito di banalità come dimenticanze, disguidi e inconvenienti di poco conto, ritardi minimi, battute e quant’altro, generalmente tutte circostanze in cui in altri momenti calzerebbe a pennello una risata e non certo una reazione isterica verso noi stessi o gli altri.
4) Spendere gran parte della giornata a preoccuparsi di essere in ritardo: quando comincerete a essere condizionati dallo scorrere del tempo e dal timore di essere continuamente in ritardo per questo o quello, sarà facile cogliere l’ennesimo segnale di stress e disagio che grida a gran voce il vostro bisogno di staccare la spina. Evitate dunque di portarvi il lavoro a casa, di dimezzare i tempi dedicati alla vostra vita sentimentale e sociale o, addirittura, di ridurre le ore di sonno pur di recuperare tempo, e cercate invece di rallentare la frenesia quotidiana godendo a pieno i piaceri della vita.
5) Essere più maldestri e sbadati: dopo settimane di ritmi frenetici può capitare di essere sbadati, dunque meno efficienti nel lavoro e nel portare a termine tutti gli impegni presi, e anche più maldestri e, di conseguenza, meno coordinati del solito nei movimenti. Una volta colto questo ulteriore segnale di malessere e stanchezza, è bene trovare un po’ di tempo da dedicare a voi stessi e al vostro benessere psicofisico.