Una bellissima giornata.
Il sole, dopo giorni e giorni di nascondino, ha deciso finalmente di farsi rivdere qui a Torino. La pioggia degli ultimi giorni, però, non ha affatto rovinato i festeggiamenti per i 150 anni dell'unità d'Italia qui, nella prima capitale della nostra nazione.
Ma torniamo all'argomento del titolo di questo post.
Dopo una mattinata a Torino ed un pomeriggio iniziato e proseguito a studiare, il cielo ha cominciato a diventare da azzurro a grigio. In lontananza rumori inquietanti di tuoni. Un temporale?
Ebbene sì, miei cari. In pochissimi minuti la luce del sole è stata oscurata dalle nuvole.
Lampi luminosi precedevano di pochi secondi lunghissimi e cupi tuoni.
In men che non si dica nel cielo si è creato uno spettacolo di luci e ombre, col sole che cercava di bucare le nubi e queste, per non lasciarlo fuoriuscire, si muovevano veloci regalando ampi sprazzi di azzurro che si contrapponeva alle diverse tonalità di grigio che dominavano il cielo.
Poi, veloce com'è arrivato, ecco diminuire l'intensità della pioggia, il rumore dei tuoni e la luce dei lampi.
Ora, mentre vi sto scrivendo (sono le 19:00), il cielo è ancora plumbeo su questo mio piccolo comune a sud del capoluogo piemontese, ma le precipitazioni sembrano essersi trasferite altrove.
Il rumore dei tuoni è sempre più lontano e la luce dei lampi sempre più fioca.
In compenso si è alzato un ventaccio pazzesco.
Speriamo che almeno pulisca velocemente il cielo in modo che stasera si possa fotografare la luna! Già, perchè sono 18 anni che il nostro satellite non si avvicina così al nostra pianeta!
Clicca sulla figura qui sotto per vedere alcune delle foto fatte poco fa.
=Mitch=