Nell’antico Egitto i vestiti plissettati erano considerati abiti prestigiosi, degni di regine e faraoni, come raccontano i reperti della Valle dei re. L’abito femminile, in particolar modo, era caratterizzato dalla plissettatura: una gonna lunga in lino semitrasparente, finemente pieghettata.
L’abito in plissè è sicuramente un tripudio di perbenismo borghese di cui si fanno portatori i grandi brand e non che con le loro proposte esaltano il dettaglio sartoriale che diventa cosi’ escamotage per riadattare linee retrò rendendole moderne e mai noiose.
Il plissé é un’arte senza tempo, che continua ad ispirare ogni stilista suscitando incanto attraverso i sofisticati volteggi dei tessuti sulle passerelle.
Oggi indosso un abito lungo low cost con una gonna plissettata è semitrasparente in colore verde con un’ampia svasatura sovrapposta da un altro gonnellino di stoffa più pesante anch’esso fittamente pieghettato” acquisto in Romwe.
Voi che ne pensate? Vi piace il mio outfit?