La caratura di un circolo la si legge anche attraverso le sfide delle atlete che ne vestono i colori. Negli ottavi di finale del 25.000 $ Itf di Brescia, per esempio, la lotta per issarsi ai quarti ha visto confrontarsi due protagoniste che difenderanno nella prossima serie A1 femminile a squadre il vessillo dell’US Tennis Beinasco. Da una parte l’azzurra di origine ucraina Anastasia Grymalska, 22 anni, dall’altra l’iberica mancina Beatriz Garcia Vidagany. La prima aveva il dente avvelenato per la sconfitta subita lo scorso anno nello stesso torneo e si è presa una bella rivincita uscendo vittoriosa dal campo con lo score di 6-1 6-3. Ad onor del vero la mancina spagnola veniva da un periodo di sosta per infortuni assortiti.
Nello stesso tabellone sconfitte invece per Federica Di Sarra, laziale che difende in serie A2 i colori della Canottieri Casale, e la torinese Giulia Gatto Monticone. La Di Sarra, non senza recriminazioni, si è arresa all’australiana Sanders (7-5 6-4); la Gatto Monticone alla Cepede Royg, con un similare 7-6 6-3. Grymalska ora attesa dalla Piter.
Intanto si sono spenti al 2° turno, anche se al termine di match lottati e contro avversari di gran livello, i sogni di gloria al Roland Garros juniors dei piemontesi Matteo Donati e Stefano Napolitano, che erano arrivati dal tabellone di qualificazione. Donati, dopo aver superato con un doppio 6-0 il coreano Chan Hong, si è arreso con un duplice 6-4 a sfavore al transalpino Tablot, numero 11 del seeding. Napolitano, che in prima battuta si era imposto per 7-6 7-5 al francese Py, ha ritrovato il tedesco Zverev, numero 4 del draw, che lo aveva fermato nei quarti, alcuni giorni prima, al Bonfiglio di Milano. Il biellese figlio d’arte le ha provate tutte per prendersi la rivincita e l’impresa gli è quasi riuscita, come dimostra lo score finale in favore della racchetta avversaria di 2-6 6-3 13-11. In gara, per l’Italia, c’è solo più Gianluigi Quinzi, a livello di quarti di finale.
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