Un’edizione da ricordare, la 15.a del “Memorial Giorgio Minini” svolta al Tennis Club Chatillon – St. Vincent e chiusa con le due finali dei tabelloni Open, maschile e femminile, con montepremi complessivo di 6000 euro. Grandi protagonisti, perfetta l’organizzazione, magica l’atmosfera e non solo per il periodo natalizio di svolgimento della rassegna. Le ultime due giornate, sabato 29 e domenica 30 dicembre, hanno messo in campo i doppi turni e gli atti decisivi. In campo maschile il titolo è andato all’emergente Alessandro Bega, classe 1991, talentuoso allievo di Laura Golarsa al Bonacossa di Milano. Bega ha superato nell’ultimo atto il trentino Marco Speronello, tesserato per il Tc Rovereto, dopo 2 ore e 30 minuti di puro spettacolo sul campo numero 1 del centro presieduto da Finelli e con superficie in play it. Bega in trionfo sullo score di 6-2 6-7 6-3. Prima frazione caratterizzata da due break conquistati dal tennista lombardo il cui tennis ricorda molto quello di Flavio Cipolla. Speronello in difficoltà nei turni di servizio e ancora poco reattivo davanti ai diritti naturalissimi del rivale. Secondo set con livello di gioco elevatosi notevolmente ed entrambi i protagonisti perfetti nei turni di servizio. E’ stato il tie-break a deciderlo, con Speronello in gran spolvero ed in grado di pareggiare i conti grazie al parziale finale di 7-4. Decisione dunque alla terza frazione. Tutto in equilibrio fino al sesto gioco, 3-3. Poi Bega avanti 4-3 e pronto ad approfittare dell’unico momento di indecisione di Speronello. Fatale il break per il 5-3 e servizio. Dal 40-15 Bega ha incassato un 15 di Speronello, a sigillo di un grande scambio, ma nel successivo ha chiuso i giochi (6-3). Nulla da fare per Rodriguez, numero 1 della contesa, battuto da Arginelli. Così per il numero 3 Edoardo Eremin, uscito anzitempo dal draw.
La vittoria nel torneo femminile è andata, per la seconda volta negli ultimi tre anni, alla casalese Giulia Gabba, classe 1987, già numero 187 Wta alcune stagioni orsono. Oggi Giulia alterna partecipazioni ai tornei Open e ai 10.000 $ a momenti di lontananza dalle imprese agonistiche e veste i colori del CT Albinea, centro nel quale si allena sulle stesse superfici del TC Chatillon. Al termine di una settimana perfetta ha centrato l’affermazione contro la numero 1 del tabellone, la tedesca Anne Schaeffer, numero 240 dell’attuale classifica Wta, giocatrice più abituata alle superfici lente. Che l’incontro si stesse indirizzando verso la casalese lo si è compreso subito, sia seguendo le trame di gioco, sia scorrendo il punteggio (4-1 Gabba). Il recupero della tedesca (4-4) è stato solo un lampo all’interno di una partita nella quale molti sono stati i suoi errori. Giulia infatti, recuperando dallo 0-40 quando è andata a servire sul 5-4 per il set, ha chiuso al decimo gioco la prima frazione. Nella seconda ha spinto ancora (3-0) giocando perfettamente d’incontro e d’anticipo. Ha incassato il parziale recupero della Schaeffer (2-3) ma nel sesto game ha rimesso le cose a posto e da questo momento non ha più palesato tentennamenti, chiudendo la sfida 6-4: <<Sono molto contenta – ha affermato la casalese dopo la cerimonia di premiazione che ha visto schierati i sindaci di Chatillon e St Vincent, il delegato FIT della Valle d’Aosta, la famiglia Minini al completo con Luca Minini in primo piano, l’organizzatore Giorgio Cantele a dirigere i saluti degli intervenuti – per il risultato e per gli incontri disputati in questi giorni. In finale abbiamo commesso molti errori ma sono rimasta concentrata nelle fasi calde di entrambi i set. Chatillon mi porta fortuna e la vittoria di due stagioni fa lo aveva già fatto intuire. Una vittoria, quella contro la Schaeffer, che dà morale e chiude un ottimo 2012 sotto il profilo tennistico>>.
Appuntamento al prossimo anno, con un’edizione almeno pari a quella appena conclusa. I complimenti a chi, da 15 stagioni, propone l’appuntamento sono d’obbligo e meritati. Tra le sorprese in positivo del tabellone femminile, la 19enne Giada Clerici, arrivata fino in semifinale e battuta 7-6 6-2 da Giulia Gabba. In casa aostana bella la semifinale conquistata da Francesca Campigotto. Un sogno infrantosi al penultimo atto contro la già citata Schaeffer (6-3 6-2).
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