“Sto attraversando un ottimo periodo di forma, dopo una lunga preparazione invernale sto esprimendo un buon livello di gioco, sono in fiducia”. “Dopo un mese difficile dal punto di vista fisico mi sono ripreso al cento per cento, giocherò in casa, posso e devo dare il massimo”. Matteo Donati e Lorenzo Sonego (foto) sono pronti per il Challenger di Torino, di scena sui campi del Monviso Sporting Club tra sabato 25 aprile a domenica 3 maggio. Il primo ha raggiunto due settimane fa la prima finale della carriera a livello Challenger, a Napoli; il secondo è l’astro nascente del tennis torinese e non accenna a rallentare la scalata del ranking mondiale. Entrambi classe 1995, hanno ricevuto una wild card per il tabellone principale al pari dei coetanei Gianluigi Quinzi e Stefano Napolitano e da lunedì saranno impegnati sui campi in terra battuta dello storico circolo di Grugliasco. “In regione questo è l’evento più importante per quanto riguarda il tennis maschile” ha affermato il presidente FIT Piemonte Pierangelo Frigerio durante la conferenza stampa di presentazione del Challenger di Torino svoltasi stamattina, in riferimento al montepremi di 42.500 euro più ospitalità.
Il main draw vedrà 32 giocatori al via e il livello si preannuncia elevato. “Dei 6 tornei Challenger che si disputeranno nel mondo la prossima settimana questo del Monviso Sporting Club è quello con il cutoff più elevato (236 ATP)” ha assicurato Giorgio Tarantola, direttore del torneo, “saranno in campo Jaziri, Bedene, Kamke, Beck, Roger Vasselin, che in passato hanno raggiunto piazzamenti importanti nei tornei del circuito maggiore e hanno sconfitto top 10”. Molti ovviamente gli italiani, oltre ai quattro ragazzi “terribili” citati in precedenza. Troveremo Marco Cecchinato, Andrea Arnaboldi, Potito Starace e Matteo Viola.
All’incontro della mattinata sono intervenuti Stefano Gallo, assessore allo sport della Città di Torino, Fabio Ponzano, direttore di Ace Tennis Center, Stefano Ponzano, direttore del Monviso Sporting Club, e Marina Filippuzzi, responsabile dell’organizzazione del torneo. “Abbiamo sviluppato un progetto con alcune classi scolastiche” ha spiegato quest’ultima, “i ragazzi verranno accompagnati lungo un percorso guidato, per vedere gli allenamenti (tecnici e di preparazione atletica) e le partite dei giocatori, per conoscere il mondo e la serietà dei professionisti. Sono previste anche esibizioni di padel e di tennis in carrozzina, a dimostrazione di come il nostro sia un sport davvero per tutti”.