foto Stefano Ceretti
Giuseppe Menga (foto) ed Enrico Burzi sono i finalisti dell’Open DoubleAr (terra, montepremi di 10 mila euro) in corso al Tennis Biella. Il trentasettenne di Crema Menga ha impiegato un’ora e 36 minuti per liquidare la pratica di Luca Vanni, superato con il punteggio di 6-3, 7-6 (4). Nel corso del match Menga serve il 60% di prime, dal quale ottiene il 66% di punti, con sette ace e dieci doppi falli.
“Ho cambiato un po’ il lancio della palla nel corso degli anni e per questo ogni tanto commetto troppi errori” commenta il 2,1 lombardo. “Il mio l’ho fatto, con qualche passaggio a vuoto perché ormai gioco pochi tornei durante la stagione. E’ ovvio che la sua incapacità di giocare il rovescio a due mani ha fatto la differenza. Nel tennis moderno è complicato venire a rete, però ho da sempre una buona mano e ne ho ricavati tanti punti, addirittura l’85%”.
Determinante nella sconfitta di Vanni l’impossibilità a tirare il rovescio a due mani. “Da alcuni giorni ho male al polso sinistro e la fisioterapia non è servita” dice il ventottenne toscano, l’anno scorso salito al numero 272 Atp. “Senza questo colpo ho potuto fare poco, ma Menga ha giocato un’ottima partita. Dovrei essere un giocatore che entra con i piedi dentro il campo: ho un buon servizio (69% di prime, da cui ottiene il 62% di punti, ndr), ma da terraiolo finisci inevitabilmente con il giocare un po’ di rimessa. Sulle superficie veloci le mie qualità si esaltano maggiormente e tutto riesce più fluido. Adesso però devo pensare a curarmi e farò una risonanza”.
Nella seconda sfida il trentaduenne bolognese – il migliore come ranking internazionale: è numero 440 – ha sempre tenuto in mano le redini del gioco, imponendosi per 6-2, 6-4 con il 2,2 Andrea Falgheri. Essenziale nel gioco, non molto potente al servizio, ma estremamente efficace nella risposta, Burzi ha giocato in questa stagione due finali nei Futures di Padova e Santa Margherita di Pula. Durante la giornata sono state distribuite numerose porzioni di caldarroste: l’offerta era devoluta alla Lilt. Il torneo si concluderà oggi pomeriggio alle 15: l’ingresso è gratuito.
Il secondo torneo Open DoubleAr organizzato dal Tennis Biella sta per andare in archivio e sui campi di via Liguria gli appassionati hanno potuto assistere a molte partite interessanti. “Abbiamo registrato un boom di iscrizioni e visto molti talenti in erba, del calibro di Lorenzo Sonego (classe ’95), Luca Tomasetto (’96), Stefano Reitano (’97) e soprattutto l’appena quindicenne Filippo Mora, già 2,6” spiega il presidente Renzo Pezzin.
Roberto Bertellino
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