di Roberto Bertellino

Il primo favorito della vigilia è il transalpino Gregoire Burquier (numero 236 Atp, classe ’84, salito fino al 167° posto), finalista a Cordenons, dove sconfisse prima Volandri e poi Starace; mentre la testa di serie numero 2 è Alberto Brizzi (classe ’84, un anno fa costretto al ritiro ai Faggi al secondo turno, numero 294). Tra i primi otto ci sono Matteo Trevisan (361), Roberto Marcora (369), il francese Florian Reynet (391), l’austriaco Marc Rath (397), Alessandro Bega (401) e Walter Trusendi (443). Le due wild card per il tabellone principale verranno date al vercellese Pietro Rondoni, in un ottimo momento stagionale e all’under 16 figlio d’arte Julian Ocleppo, mentre per le qualificazioni avranno una chance il croato Delic e il diciassettenne di casa Marco Pivotto. «Si allena duramente e mi fa piacere premiarlo – conclude Napolitano -. Inoltre è stato l’unico giocatore biellese a chiedermela».
Per il prossimo anno intanto già si parla di tornare nell’Atp Tour con l’organizzazione di un Challenger nel periodo estivo. Il torneo sarà un’occasione importante per vedere all’opera altri talenti piemontesi che si sono affacciati prepotentemente alla ribalta del tennis internazionale, vedi l’alessandrino Matteo Donati e l’acquese Edoardo Eremin, entrambi impegnati negli allenamenti presso il Match Ball Bra. Mancherà purtroppo il talento di casa, Stefano Napolitano, al palo per un infortunio che ne sta condizionando l’ultima parte di stagione.
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