Tennis in carrozzina: quarti di finale Campionati Italiani a squadre

Erano le formazioni favorite alla vigilia, e non solo per la collocazione nel draw da prime due teste di serie, e non hanno fallito i match d’esordio, sui campi del Centro Sportivo ASD Le Pleiadi di Moncalieri, nella giornata di quarti di finale della 21esima edizione dei Campionati Italiani di Tennis in carrozzina a squadre. Più facile l’avvio per i campioni in carica del Gruppo Sportivo Unità Spinale di Firenze, che hanno estromesso dalla contesa, con un secco 3-0, i torinesi della formazione ASD Sfide 2. Un verdetto maturato già al termine dei due singolari vinti rispettivamente da Gerotto e Cippo, uno dei giocatori italiani che ha fatto i maggiori progressi nell’ultimo periodo, contro Zuccalà (6-1 6-2) e Gagliolo (6-0 6-1). I portacolori dell’Active Sport Brescia, compagine prima testa di serie, hanno invece faticato maggiormente e al termine si sono imposti per 2-1 contro i tenaci rivali del Baldesio A. Primo singolare andato al Baldesio, grazie al successo pert 6-3 6-1 di Dario Benazzi su Finini. Punto dell’1-1 conquistato invece da Culea per 6-1 6-3 su Botti. Nel doppio decisivo i bresciani sono scesi in campo con Fabian Mazzei, punta di diamante e da molte stagioni il numero 1 di specialità in campo nazionale. In tandem con Colombo e con lo score di 6-3 6-2 è arrivato il punto del 2-1 ai danni del tandem Botti/Zeni.

Tutto da vivere il derby torinese dei quarti di finale che ha opposto l’ASD Sport Happenings A a Sport di Più. Primo singolare di marca Happenings, con la bella vittoria del 35enne marocchino Abdel Hakim Ari ai danni di Sandro Caliandro, fissata sul punteggio di 6-0 6-3. Pareggio arrivato per i colori di Sport di Più dalla racchetta di Ivan Lion, classe 1989, torinese che è già stato numero 2 d’Italia e vanta un potenziale assolutamente considerevole. Braccio veloce e colpi ficcanti, a volte alternati ad errori banali. Se solo limitasse questo aspetto Ivan potrebbe salire e di molto anche nel ranking internazionale. Intanto oggi ha lottato contro Luca Paiardi ma alla fine è venuto a capo del confronto con un doppio 6-4.

Poi è tornato in campo a fianco di Marco Vacchetta e contro Paiardi e Ari per disputare il doppio della verità. E’ stato il tandem dell’ASD Sport Happenings ad avere la meglio, in rimonta e dopo aver ceduto 2-6 il set d’apertura. Poi il cambio di tattica, suggerito dal capitano Agostino Chieppa, ha sortito gli effetti sperati. Pareggio con il 6-2 del secondo set e decisione allaterza frazione. Partenza lanciata di Paiardi e Ari (4-0), quindi reazione di Lion e Vacchetta per il 3-4. Decisivo l’ottavo gioco nel quale Paiardi ha fatto la differenza con tre punti secchi che hanno steso i rivali. Nel game successivo smorzata d’alta scuola del giocatore marocchino tesserato Sport Happenings e volo in semifinale con il 6-3 di sigillo.

Doppio della verità anche tra le altre due compagini chiamate oggi al testa a testa, ovvero Osha Como e Jesolo Sport Paraplegici, ferme sull’1-1 dopo i singolari. Per Jesolo Manuel Zorzetto ha avuto la meglio su Mauro Curioni, per 6-3 6-0. Per Como ha pareggiato i conti Diego Amadori, chiamato “maestro” dagli altri giocatori della sfida, che ha recuperato un match quasi perso contro Moretto risalendo sal 2-5 del set decisivo fino al tie-break, dopo che il suo avversario si era visto annullare due match point, uno sul 2-5 e un altro sul 4-5. Ancora indietro 2-4 nel tie-break Amadori ha reagito e fatto propri gli ultimi 5 punti. Doppio dunque a fianco di Curioni e contro il duo formato da Antonio Moretto e Manuel Zorzetto. Sono stati proprio loro ade avere la meglio in tre set (6-1 4-6 6-3) e salire in semifinale.

Domani il programma prevede a partire dalle 9 le semifinali del tabellone principale e di quello di consolazione. Nel principale, in lotta per salire alla sfida per il titolo, Brescia contro Jesolo e Firenze contro Sport Happenings A.