TENNIS - Internazionali d'Italia, terza giornata: Pennetta gladiatrice, Kirilenko a casa.

Dopo la grande delusione del tennis femminile azzurro venuta dalla secca sconfitta di Francesca Schiavone, è Flavia Pennetta a risollevare l'umore di organizzatori e pubblico, grazie ad una prova di tigna contro la bambolina russa Kirilenko, sedicesima testa di serie degli Internazionali d'Italia. Il match è stato molto sofferto ma è la sintesi dei soliti alti e bassi che contraddistinguono la carriera della giocatrice brindisina. In ogni caso la Pennetta, body rosso, canotta gialla e gonnellino blu per una accozzaglia di colori non certo gradevole, è partita forte, con un 4-1 perentorio, trasformato in 5-1 con un passante bimane vincente e diventato 6/1 per l'arrendevolezza della sua avversaria. Avversaria che invece ha reagito, anche per il vistoso calo di tensione dell'azzurra, la quale ha subito perso il servizio in apertura di set e si è vista 0-2 e 1-3 (con due palle break sprecate) in un batter di ciglia. Nel quinto gioco poi la pugliese ha commesso due doppi falli (per lei, complessivamente, 6 aces e 4 doppi falli) permettendo alla bella Kirilenko di allungare 4-1 e 5-1 (altra palla-break non capitalizzata dal'azzurra). Quando quindi il set sembrava perduto, ecco invece venire fuori i caratteri delle due contendenti; morbidoso e tenerone quello della russa, gladiatorio e determinato quello della Pennetta. Fatto sta che, pian piano, l'italiana ha risalito la china come un salmone risale la corrente; prima ha dimezzato lo svantaggio dei break con una risposta vincente di rovescio (3-5) e poi ha chiuso il punto e il game del 5 pari con un diritto sotto rete. Ha vinto, la Pennetta, a zero entrambi i giochi di battuta della Kirilenko! Ecco però materializzarsi il solito calo di concentrazione, con la brindisina che ha ceduto di schianto l'undicesimo gioco, mandando di nuovo la sua avversaria a servire per il set. Ma bambolina Kirilenko non ha retto l'aggressività della Pennetta e si è andati al tie-break, dove l'azzurra è volata 4-2, 5-2 (con lo schema palla corta e passante) ed ha chiuso a suo favore la contesa per 7 punti a 2 con un ace. Ad attendere l'azzurra al secondo turno c'è pronta la colored statunitense Sloane Stephens, proveniente dalle qualificazioni ed uscita vittoriosa da un match lungo contro la russa Chakvetadze. Partita giocabile, prima del terribile ottavo contro la numero 3 del torneo, la polacca Radwanska. Dove servirà non soltanto cuore e grinta ma anche tanta e tanta concentrazione.