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Tennis: l’Open Verde Lauro Fiorito incorona Simoni e Smirnova

Creato il 29 giugno 2013 da Sportduepuntozero

Tennis-open-beinasco-2012”Un’edizione da ricordare”, così ha commentato a finale maschile appena conclusa il direttore tecnico del TC Prato Fiorito di Rivalta, Maurizio Lucchetti. Il destinatario dell’elogio è chiaramente l’Open Verde Lauro Fiorito, edizione numero 3 della sua brillante storia con montepremi complessivo di 5000 euro (3000 al maschile e 2000 al femminile). Da ricordare perché?: “Per la bellezza di alcuni match – ha proseguito – atto decisivo in campo maschile compreso, il perfetto mix tra gioventù ed esperienza, la risposta del pubblico, accorso numeroso fin dalle prime giornate, la clemenza del tempo, i diversi ragazzi che si sono messi in luce anche nelle fasi iniziali della contesa”.

Il torneo, splendidamente diretto da Yari Intimo sotto il profilo tecnico e dal G.A. Piercarlo Capra sotto quello arbitrale, è andato in archivio con i successi di Marco Simoni, 2.1 del TC Scandicci, ed Irina Smirnova, 2.2 della Canottieri Casale. E’ stata proprio la sfida in rosa ad aprire del danze di campo, alle 13. Smirnova opposta alla promettente Michelle Zmau, tennista che veste i colori del Tennis Club Monviso, seguita in “panca” dal direttore tecnico del circolo di Grugliasco, Luigi Bertino. Prolungati gli scambi ma perfetta la conduzione di gioco della Smirnova, sempre puntuale nelle accelerazioni mancine e nell’interpretazione delle trame. Zmau alla ricerca delle contromisure ma lucida solo a tratti, superata dall’esperienza della siberiana-casalese. Al termine Smirnova al titolo con il conforto dello score (6-1 6-1). Spazio quindi al match maschile. Simoni ha trovato dalla parte opposta della rete il numero 1 della contesa e già top 200 Atp, Leonardo Azzaro, toscano talentuoso dai tocchi di palla raffinati. Partenza migliore di Azzaro (6-4) e veemente reazione di Simoni, solido da fondo e capace di prender campo 15 dopo 15. Per lui il 6-2 del pareggio nella seconda frazione. Tutta da vivere la terza, con Azzaro avanti 3-1 e palla del 4-1, poi ripreso da Simoni per la decisione al tie-break. Un Azzaro un po’ affaticato che non ha più avuto la forza di contrastare il rivale di giornata, a segno nel tie-break per il definitivo 4-6 6-2 7-6 (3).

Intanto i tabelloni di terza categoria (fasi intermedie) avevano visto il successo di Edoardo Bava, giocatore di casa, sull’ottimo astigiano Giovannini e di Elena Savoldi su Sara Vavassori, sorella di Andrea, assoluto protagonista della rassegna e capace di issarsi nei quarti dove aveva perso 7-6 6-4 contro Azzaro: “Un giocatore in crescita – ha affermato Lucchetti – che ha messo in mostra un bel tennis. Da seguire con attenzione nei prossimi mesi”.
Ora il circolo, terminati il torneo giovanile e l’Open, è pronto a vivere un’estate intensa e calda: “All’insegna dello sport, con i camp per i ragazzi, del relax, con l’accogliente piscina, dell’ospitalità ai suoi tanti e coinvolti soci”.
Intanto la scuola cresce e l’obiettivo è quello di formare un tennista in grado di competere ad alto livello nei prossimi Open. Ad oggi gli elementi di punta sono il 2.8 Alessandro Testa e il 3.2 Andrea Cardella.
”Un doveroso grazie agli sponsor e all’intero staff – hanno concluso Lucchetti, Intimo e Pilotto – perché tutto questo è possibile solo grazie ad un lavoro di squadra”.

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