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TENNIS - Roland Garros, storica finale per la Errani. Ma la Stosur non ha cervello...

Creato il 07 giugno 2012 da Andreakur
Quando vedi la numero 6 del mondo, al secolo l'australiana Stosu, andare in confusione totale perchè non sa fare altro che sparare pallate senza ragionare, allora c'è da chiedersi, in primis, dove è l'allenatore (vogliamo sperare si sia nascosto in un posto molto segreto dalla vergogna...), e di seguito che il tennis, specie quello femminile, non ha delle pensatrici al suo top. Quel donnone quadrato della Samantha Stosur avrebbe dovuto far tesoro della finale persa due anni or sono con la Schiavone per capire che le giocatrici italiane, sulla terra, non avendo queste nelle loro corde potenza esplosiva, giocano col cervello, cambiando spesso ritmo (prima una palla lunga, poi una in mezzo al campo, poi magari una palla corta) e azzardando addirittura discese a rete impensabili dieci anni fa. La piccola (nelle taglie) grande (per intelligenza) Errani ha fatto tutto ciò ed ha incartato Samantona, prodiga solo a cercare il vincente anche quando magari sarebbe stato più concreto rimetterla dall'altra parte della rete. E invece l'australiana dalla puzzetta sotto il naso, dal "ti spiezzo in due" di rockiana memoria, dalla boriosa sicurezza con cui ha iniziato il match e vinto il secondo set, ha preso in pieno la fiondata scagliata dalla Errani in una sorta di Davide contro Golia in gonnella che ancora una volta ha visto il primo, pardon la prima, prevalere. Au revoir Samantha, nella finale di sabato ci va la bolognese, che si prende tutti i meriti del caso. Ed è una rarità che una giocatrice a Parigi disputi la doppia finale, singolare e doppio (con la Vinci), Certo, la Sharapova è più attenta ai particolari rispetto alla Stosur ma per la Errani è il match della vita: vincere ora, adesso, significa entrare nella leggenda del tennis mondiale. E questo la piccola Sara (ricordiamolo: prodotto d'importazione spagnola) lo sa eccome.

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