La medaglia d’oro di giornata, la seconda del draw preliminare del 7° Trofeo Ma-Bo, 10.000 $ ITF femminile in programma sui campi del Nord Tennis Sport Club di Torino, la merita la laziale Martina Di Giuseppe, già finalista a Torino alcune stagioni fa, che si è sbarazzata grazie al tennis eclettico di cui dispone della numero 1 della rassegna preliminare, diventando la prima qualificata per il main draw che scatterà domani mattina. Di Giuseppe a segno con lo score di 6-2 6-1 contro la tedesca Natalie Proese. Con lo stesso punteggio Stefania Rubini si è imposta alla cuneese Nicole Clerico. Si è fermata al secondo turno la corsa della wild card piemontese Federica Sema, contro una delle due gemelline Turati, nel caso specifico Anna. Un doppio 6-1 per la monzese ma ottima impressione destata ancora una volta dalla Sema, che ha messo in difficoltà l’avversaria in ogni game, cercando comunque di imporre sempre il proprio gioco. La differenza l’ha fatta il maggior numero di incontri di livello giocati ad oggi dalla Turati rispetto alla Sema. Buona prova della tedesca di origine slava Sarah Rebecca Sekulic, che ha stoppato per 6-2 6-1 la ceca Nina Holanova. Sfida tra mancine nella quale ha avuto la meglio il diritto della Sekulic e la percentuale inferiore di errori. Autentica maratona di circa 3 ore quella che ha visto protagoniste Federica Arcidiacono, numero 8 del seeding d’apertura, e Lisa Bastianello. Vittoria proprio a quest’ultima, per 7-5 4-6 6-2. Pochi problemi ha incontrato la francese Lou Adler per rispedire al mittente la bosniaca Jelena Simic, come dimostra lo score in favore della prima di 6-2 6-3.
Interrotta per pioggia e ripresa sul punteggio di un set pari la sfida tra Bianca Turati e la ceca Katerina Kaminkova. Primo parziale per l’azzurra, dotata di un tennis vario e di un rovescio ad una mano assolutamente estetico ed efficace, davanti agli occhi della responsabile del settore giovanile femminile azzurro, Tathiana Garbin, per 6-2. Secondo per la ceca, a 12° gioco, per un 7-5 che ha rimesso le cose in perfetta parità. Terzo nuovamente di marca italiana, con la Turati tornata a far male con i fondamentali e capace di agguantare la qualificazione sul punteggio di 6-1. L’ultimo match del programma ha opposto la sorellina di Ernest Gulbis, Laura Gulbe, n° 16 del draw, alla numero 5, Alessia Camplone. Affermazione della seconda, in due frazioni (6-4 6-3) e volo tra le big.