Terapia ormonale sostitutiva TOS o HRT per trattare il cancro

La terapia ormonale sostitutiva (TOS o HRT) può essere impiegata per trattare il cancro alla prostata. Gli scienziati del Hammersmith Hospital e dell’Imperial College di Londra hanno scoperto che questo tipo di terapia, solitamente utilizzata per combattere gli effetti della menopausa, permette di trattare il cancro alla prostata riducendone sensibilmente gli effetti collaterali. Coloro che si sono sottoposti a questo nuovo trattamento hanno mantenuto una qualità di vita migliore rispetto agli uomini che hanno ricevuto le terapie standard. La terapia ormonale prevede la somministrazione di farmaci che riducono la produzione del testosterone, un ormone in grado di favorire la crescita delle cellule cancerose. I pazienti che hanno ricevuto questo trattamento o che sono stati sottoposti ad una prostatectomia, sono stati interessati da gravi effetti collaterali, come l’osteoporosi, l’impotenza e la crescita del seno. La terapia ormonale sostitutiva, invece, permette di ridurre i livelli di testosterone attraverso la somministrazione di estrogeni, gli ormoni femminili. Studi precedenti avevano abbandonato l’idea di affrontare il cancro alla prostata con questo trattamento perché si pensava potesse aumentare il rischio di coagulazione del sangue. La ricerca condotta di recente, però, ha permesso di dimostrare l’efficacia e la mancata pericolosità di questa terapia, che potrebbe salvare la vita di molti uomini in modo più economico e senza produrre tutti quei gravi e fastidiosi effetti collaterali.