NOTIZIE (Madrid). Sarà pure vero come aveva dichiarato ieri che “anche un bambino di sei anni sa come gioca il Real Madrid”, ma Fatih Terim lascia il Santiago Bernabeu con un pesante fardello di tre reti sulle spalle del suo Galatasaray, un passivo che richiede un miracolo nell’inferno di Istanbul.
L’imperatore, tecnico decisamente navigato, cade nella tentazione di prendersela con l’arbitro dopo una partita nella quale il Real ha avuto il completo controllo della situazione; “la nostra partita non è cominciata nel migliore dei modi, ma dopo aver subito il primo goal siamo andati in difficoltà e non siamo riusciti a riprenderci. E’ un peccato che l’arbitro in ogni occasione abbia deciso di fischiare a favore del Real Madrid. Una squadra già così forte non avrebbe certo bisogno di aiuti così importanti da parte delle giacchette nere. C’era un rigore per noi, ma oramai a partita finita mi sembra inutile anche parlarne”.