"Luci della Centrale Elettrica"
Un innamorato strano
che parla un inglese maccheronico
pronuncia I love you con le mani unte
di pizza scaldata al microonde di Termini:
veste elegante,
un condensato di colonialismo e piano marshall
impara a dire pastapizzafontanaditrevi
e poi impara ad amare bionde italiane normanne
conosciute in fretta nel ghiaccio di un cocktail:
così è destino dei piccioni beccare briciole transnazionali
coccodè sussurrati ai mozziconi di sigarette con filtri violetti,
per il vino condito con il tabacco.
Pietosi, poveri piccioni dimagriti negli anni
senza torri dove essere rinchiusi
né principesse da beccare di notte:
a questo portano le lingue,
mentre battaglioni di extracomunitari si sfidano senza perfidia,
e annoiati autobus
dritti alle rimesse fuggono
tra gli sbadigli.