Negli atti pubblici del comune di Roma non sarà più usata la parola “Nomadi”, ma bisognerà distinguere ciascuno come Rom, Sinti o Camminante.
Chissà se Marino proibirà la visione del film “Amici miei” dove si parla di zingarate,
e già mi immagino Iva Zanicchi che canta “Prendi questa mano Sinti, dimmi pure che destino avrò”.
E pure il complesso dei Nomadi dovrà cambiare nome, magari Camaleonti o Dik Dik…