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Terra cava e complottismo

Creato il 11 ottobre 2011 da Tnepd

Terra cava e complottismo

Massimo Mazzucco e la teoria della Terra cava

Terra cava e complottismo

Mappamondi della Terra Cava.

L’articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Massimo Mazzucco si lamenta da tempo pubblicamente che io avrei messo in giro la “storiella” che “Mazzucco crede che la terra sia cava”. E lascialo lamentare, direte voi. Ma mi sembra giusto e soprattutto divertente chiarire una volta per tutte come stanno le cose in questa vicenda surreale, visto che molti mi hanno scritto chiedendo chiarimenti, anche in relazione alla discussione attualmente in corso sulla Wikipedia in lingua italiana.

Per chi si fosse perso quest’ennesima cretinata, la teoria della Terra cava o concava sostiene che il nostro pianeta sia in realtà una sfera vuota e che noi viviamo sulla sua superficie interna. Luna, pianeti, Sole, stelle, galassie e piccole creature pelose di Alpha Centauri, insomma tutte le cose che ci sono nell’intero universo, sarebbero contenute dentro la Terra: noi stupidotti, da Einstein alla Gelmini, le percepiremmo come distanti e colossali soltanto perché lo spazio all’interno della Terra è compresso, i raggi luminosi seguirebbero percorsi circolari o qualcosa del genere, ma i diversamente intelligenti avrebbero capito come stanno realmente le cose.

Pazienza se i satelliti artificiali, i telescopi e l’osservazione diretta degli astronauti ci confermano che la Terra è una sfera e l’universo sta fuori; è tutta un’illusione. Il mio sogno sarebbe prendere i sostenitori di questa teoria, metterli insieme ai sostenitori della Terra piatta e poi lanciarli nello spazio affinché se la sbroglino tra loro mentre guardano il mondo dagli oblò come faceva Gianni Togni; sarebbero soldi ben spesi. Le origini storiche della teoria della Terra cava sono comunque molto interessanti come esempio di rasoio di Occam poco affilato. Però esulano da questo racconto.

Terra cava e complottismo

Che c’entra Mazzucco? Oggi può parere strano, ma nel giugno del 2006, quando Mazzucco non mi aveva ancora bandito dal suo sito Luogocomune.net con un cordiale “hai insozzato a sufficienza le pareti di questo spazio”, non minacciava ancora dossier scottanti su di me con “molte altre cose che ti riguardano da vicino… tutto, e di più” e non dedicava interi video all’esame un po’ ossessivo di ogni mia parola e ogni mio gesto, io e lui conversammo serenamente e a lungo via Skype (come testimonia il log qui accanto). Davvero.

In una di queste conversazioni, Mazzucco mi inviò un documento intitolato “La concezione endosferica del mondo”, che conteneva i dettagli della teoria della Terra cava. Su questo fatto non c’è divergenza (“Passai quel documento ad Attivissimo durante un breve periodo nel quale ci parlavamo di persona”, ha scritto tempo dopo Mazzucco). Non me lo passò dicendo “guarda che stronzata”, ma anzi il suo tono e le sue parole mi sembrarono un chiaro e inequivocabile sostegno a questa teoria. Ricordo il mio stupore nel sentirgli raccontarne i dettagli.

Terra cava e complottismo

Del resto, anche secondo la ricostruzione di Mazzucco di quelle conversazioni, all’epoca mi disse “Se proprio vuoi fare scalpore, debunka questo [...] Stai attento però – aggiunsi – non è una teoria campata in aria: ha più di 400 anni, e sembra supportata da un certo numero di scienziati”. A me queste sembrano parole di chi ritiene che la teoria della Terra cava sia perlomeno credibile, tanto che a suo avviso sbugiardarla farebbe “scalpore”. E Mazzucco ha scritto (screenshot qui accanto) che “Essendo aperto ad ogni ipotesi, e non avendo mai provato a debunkarla personalmente, non posso escludere a priori che sia corretta”.

Dopo quella conversazione, nella recensione del suo video Inganno Globale citai il suo appoggio alla teoria della Terra cava come uno dei tanti sintomi della sua forma mentis aperta a qualunque teoria, per quanto assurda e bislacca, come confermato dal suo intenso sostegno delle teorie sulle “scie chimiche”, delle tesi di complotto intorno allo sbarco sulla Luna e di mille altre presunte cospirazioni.

Questi sono, in sintesi, i fatti. Mazzucco si è lamentato che di questa vicenda “ne hanno approfittato per costruirci su intere cattedrali di merda” che lo riguardano. Premesso che una cattedrale non si costruisce su un solo pilastro, Mazzucco può porre fine a questa polemica noiosa in modo molto semplice: dica chiaro e tondo, senza giri di parole, che non crede alla teoria della Terra cava e io aggiornerò la mia recensione di Inganno Globale e chiarirò in ogni occasione pertinente, Wikipedia compresa, che Massimo Mazzucco non sostiene la teoria della Terra cava. Gli bastano queste dieci parole: “Io, Massimo Mazzucco, non credo alla teoria della Terra cava”. Tutto qui. Così possiamo tornare ad occuparci di cose più interessanti.

Lo spazio dei commenti qui sotto è a sua disposizione. A differenza di me su Luogocomune, lui qui non è bannato.

Aggiornamenti

Ho modificato l’articolo per chiarire che la ricostruzione degli eventi fatta da Mazzucco non è di oggi ma risale al 2008 e che la questione è riemersa per via della discussione su Wikipedia che riguarda la neutralità della voce Massimo Mazzucco.

Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

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