da qui
Parlano tutti del terremoto a Roma.
L’attesa dovrebbe logorarmi
e invece mi sembra di avvertire
una specie di sfida, come quando
Bernanos, in punto di morte, disse a Dio:
Ora, a noi due. Perché, per quanto
si voglia conservare un cristallino
autogoverno nello stare al mondo,
bisogna riconoscere ogni tanto
di essere per l’Altro, che il destino
ti invita ad affidarti, fino in fondo.