TERRASINI. 17/09/14.“Aumentare il costo della raccolta rifiuti, a fronte di un servizio che continua ad essere a dir poco scadente, appare, per usare una metafora teatrale, come l’esaltazione del teatro dell’assurdo, caratterizzato dal deliberato abbandono di un costrutto razionale e dal rifiuto di un linguaggio logico-consequenziale. Perché se da un lato è vero che il legislatore impone ai comuni la copertura totale del servizio, dall’altro lato è ancora più sacrosanto il diritto a vivere in un territorio pulito e non devastato dalla vergognosa gestione dell’ATO Palermo 1”.
E’ netta la presa di posizione del Consigliere comunale indipendente Dario Giliberti, contro l’ennesimo aumento del costo del servizio dei rifiuti, deliberato ieri sera dalla maggioranza del consiglio comunale.
“Non siamo stati chiamati dai cittadini ad accettare passivamente questo stato di cose. Abbiamo di contro proposto di aprire un contenzioso con l’ATO per i disservizi che continua ad offrire e su questo continueremo a battagliare, ma le ciniche logiche politiche hanno ancora una volta prevalso sul buonsenso e come cittadini ci ritroveremo a pagare 300 mila euro in più rispetto all’anno scorso”. La nuova ARO, pronta si dice da anni, è diventata una chimera; la differenziata, ormai consuetudine in paesi turistici vicini, continua ad essere un utopia; l’ATO una struttura sovrannaturale contro cui impossibile opporsi. Nel frattempo i danni d’immagine per un paese turistico qual è Terrasini sembrano diventati irrimediabili, per non parlare dei danni ambientali. Senza dimenticare l’aumento di atti quotidiani di inciviltà da parte di tanti, che in tale contesto trovano terreno fertile. E’ chiaro che l’immobilismo complice del Presidente Crocetta non fa che peggiorare lo stato dell’arte, ma deviare le responsabilità non è più sufficiente. Terrasini e i suoi abitanti stanno già subendo un danno enorme sotto tanti punti di vista, la beffa, propinata ieri sera con l’aumento delle tariffe, mi sembra veramente troppo”.