Terrasini: guerra di ricorsi per le elezioni, incerto il futuro del consiglio comunale

Il sindaco di Terrasini Massimo Cucinella e gli assessori della giunta comunale hanno incaricato l’avvocato Giuseppe Immordino, per controbattere al ricorso presentato dai 7 candidati in assise civica che hanno contestato l’esito delle ultime elezioni. Al centro della vicenda c’è il premio di maggioranza, assegnato al primo cittadino e che ha lasciato fuori da Palazzo La Grua, 8 componenti delle liste che sostenevano il candidato sindaco Giuseppe Cammilleri, apparentate con Graziella Moceri. Secondo la legge, a Massimo Cucinella sono stati assegnati 12 seggi su 20 perchè le altre liste non avevano raggiunto il 50% dei voti validi. La questione ruota sulla possibilità di conteggiare o meno anche le preferenze delle liste che non hanno superato la soglia di sbarramento del 5%. Se per decisione del giudice, questo dovesse avvenire, la coalizione di Cammilleri si rafforzerebbe di altri 8 seggi, conquistando la maggioranza dell’assise civica e altrettanti della coalizione Cucinella dovrebbero lasciare la carica di consigliere. I componenti esclusi che hanno presentato ricorso sono difesi dall’avvocato Giovanni Pitruzzella. Il TAR si pronuncerà ad ottobre e potrebbe rivoluzionare o lasciare invariato l’assetto politico del consiglio comunale.